BARLETTA – Da venerdì 18 a domenica 27 novembre 2022 nei sotterranei del Castello di Barletta si terrà la mostra “Ditelo ai bambini”, ideata, organizzata e realizzata da Antonio Binetti, sub ambientalista, in collaborazione con il raggruppamento Ripartiamo da Ariscianne(SIGEA Puglia-APS, Italia Nostra sezione di Barletta, Legambiente circolo di Barletta,Fra storia e Natura) e il contributo di diverse associazioni e di numerosi artisti barlettani. La mostra vede la luce anche grazie al patrocinio del Comune di Barletta e di ARPA Puglia, che ha fornito supporto tecnico-scientifico. Diversi sponsor inoltre hanno generosamente contribuito all’evento.
Nel corso dei suoi monitoraggi sulle coste barlettane, Binetti ha incontrato diverse tipologie di rifiuto disperse nell’ambiente da mani distratte, inconsapevoli ma anche – troppo spesso – in malafede.
L’idea della mostra “Ditelo ai bambini” nasce dalla convinzione che l’unico modo realmente efficace per rallentare, e possibilmente fermare, questa tendenza sia aumentare la consapevolezza negli adulti di oggi e soprattutto nei bambini, gli adulti di domani. L’intento è quello di illustrare la permanenza della plastica nell’ambiente e la sua pericolosità con installazioni create utilizzando oggetti di plastica raccolti su tutto il litorale barlettano, anche con la collaborazione di molte associazioni ambientaliste.
Oltre 15 artisti barlettani hanno contribuito con opere originali realizzate utilizzando oggetti in plastica, sempre recuperati dalle nostre spiagge, ma anche da abbandoni di rifiuti di vario genere, specie scarti del settore edile, presenti lungo la fascia costiera.
La plastica ha fatto la sua comparsa nella seconda metà dell’Ottocento, come sostituto resistente e a buon mercato dell’avorio. Da allora la chimica ha fatto passi da gigante, inventando materiali plastici dalle caratteristiche diverse per durezza, plasmabilità, trasparenza, consistenza, ma con una costante: l’estrema durabilità. Nei caroselli degli anni ‘60 con Gino Bramieri, il claim finale era: “Il vostro bagnetto di moplen non si rovina e non si consuma, perciò dura, dura a lungo”.
E, in effetti, quella promessa è stata mantenuta: sulle spiagge ancora si ritrovano giocattoli, flaconi, oggetti di plastica che hanno 40, 50, 60 anni. Oggetti di un materiale pensato per durare hanno finito per essere utilizzati una sola volta, proseguendo la propria vita nell’ambiente.
Per illustrare compiutamente questo ultimo punto, saranno esposti e raccontati molti oggetti, sempre ritrovati sul litorale di Barletta, risalenti fino agli anni ’50.
Sempre nell’ambito della mostra, ARPA Puglia organizza quattro seminari, aperti a tutti, su problematiche ambientali relative alla gestione delle coste.
Saranno inoltre presentati, con la partecipazione degli Autori, il libro “Fatti albero”, del geologo e scrittore Alfredo de Giovanni, in occasione della campagna di Legambiente Festa dell’albero, e “I tre cittadini” del geologo Antonello Fiore, presidente di SiGEA, sull’importanza dell’educazione ambientale.
EVENTI:
La mostra è gratuita, si deve pagare solo l’ingresso al castello, pari a 3 euro per i residenti e le altre categorie convenzionate. 1 euro per gli studenti accompagnati dagli insegnanti.
ORARI APERTURA: dalle 9 alle 19 (orari del Castello)
(per maggiori informazioni su orari e tariffe: del castello:
http://www.barlettamusei.it/orari_polo.html
Per informazioni e prenotazioni per seminari, laboratori e per visite di gruppo:
mail: ripartiamodaariscianne@gmail.com
telefono: Enrica 3517669399
Luisa 3206972887
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