#Barisocialbook cresce: altre 20 realtà aderenti al progetto e 13 nuovi presidi della lettura

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Bottalico: “Un anno di lavoro molto intenso che ha coinvolto oltre 2.500 persone”

locandina flashbookmobBARI – Al termine del primo anno di attività #BariSocialBook – Luoghi Sociali per Leggere registra nuove adesioni. Alle 52 realtà che costituiscono la rete cittadina promossa dall’assessorato al Welfare e dall’ufficio del Garante dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Puglia, se ne aggiungono altre 20 con 13 nuovi presidi di lettura sparsi sull’intero territorio cittadino. Gli spazi sociali per leggere sono stati allestiti nei Centri di ascolto per le famiglie e Centri aperti polivalenti per minori dei quartieri Libertà, Carrassi, Murat – San Nicola, Japigia, Carbonara, San Pio, San Paolo e Poggiofranco, nella Casa delle Bambine e dei Bambini, nel Centro polivalente per anziani, nel Centro diurno per migranti e senza fissa dimora “Area 51”, nelle Biblioteche pediatriche – Libri su Misura e nell’Istituto penale minorile ” N. Fornelli”.

L’iniziativa è stata illustrata questa mattina, a Palazzo di Città, dall’assessora al Welfare Francesca Bottalico, dalla delegata della Garante regionale dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza Magda Terrevoli e dalla POS dell’ufficio Minori e famiglie della ripartizione Servizi alla persona Francesco Elia. Al termine della conferenza stampa, le venti realtà hanno aderito al protocollo d’intesa firmato il 10 maggio dello scorso anno.

È stato un anno molto intenso, culminato con l’adesione di tanti nuovi partner alla rete cittadina di Barisocialbook – ha dichiarato Francesca Bottalico -. Ciò significa che stiamo lavorando bene e che questa rete è davvero contagiosa. Durante questo primo anno di attività siamo riusciti a organizzare diversi eventi che hanno coinvolto oltre 2.500 persone, tra minori, famiglie e cittadini più anziani. Alcuni di questi nuovi spazi sociali, che non sono librerie o biblioteche ma luoghi in cui ritrovarsi per riscoprire il piacere della lettura, si trovano in quartieri difficili proprio perché siamo convinti che un libro possa aiutare i giovani e i cittadini più vulnerabili a crescere e che una comunità possa coltivare la conoscenza, il sapere e il piacere della lettura come occasione per creare coesione sociale. La scommessa era anche quella di portare il libro al di fuori dei suoi luoghi tradizionali e credo che siamo riusciti a centrare l’obiettivo”.

La nostra è un’istituzione giovane ma che è cresciuta molto in quattro anni grazie al lavoro della presidente Rosy Paparella – ha sottolineato Magda Terrevoli – e alle preziose collaborazioni finalizzate alla tutela dell’infanzia e dell’adolescenza. L’incontro con l’assessora Bottalico è stato molto fortunato in tal senso, perché siamo riusciti a mettere in piedi un lavoro complesso i cui risultati si vedranno tra qualche anno. Il libro è fondamentale, è in grado di farti entrare in connessione con i grandi del mondo e della storia e ha una grande capacità terapeutica. Grazie a questa iniziativa, siamo anche riusciti a mettere insieme i piccoli e i loro nonni, perciò continueremo a prestare la nostra collaborazione in questo percorso”.

Nel corso dell’incontro sono state anche illustrate le attività, tutte gratuite, svolte durante l’anno, tra cui reading, letture animate, poetry slam, kamishibai, animazioni ludico-spettacolari legate alla promozione della lettura, atelier, mostre e istallazioni artistiche, presentazioni di libri con autori/trici, e illustratori/trici e appuntamenti, come “Città InVisibile” ed iniziative interne alla programmazione “Bari Social Christmas”.

Gli spazi sociali per leggere (ad eccezione di quello interno all’istituto Fornelli, che avrà una programmazione diversa) offriranno quotidianamente a tutti la possibilità di accedere, liberamente e gratuitamente, secondo gli orari di apertura delle strutture, alle attività di consultazione e lettura del patrimonio librario e di partecipare ogni primo e terzo martedì del mese a un’attività di animazione alla lettura.

Questo pomeriggio saranno inaugurati i 13 spazi sociali per leggere, a partire dalle ore 16.30, presso i quali si terranno contemporaneamente, nella formula del “flashbookmob”, varie attività di animazione alla lettura con presentazione di libri, letture animate ad alta voce, laboratori creativi e reading collettivi. Inoltre, nel Centro di ascolto per le famiglie e aperto polivalente per minori del quartiere San Paolo, interverrà l’illustratrice Daniela Giarratana, che ha anche realizzato la locandina per i Flashbookmob, che presenterà con lettura animata il suo libro “La volta che il cielo sparì”.

Il flashbookmob di #BariSocialBook è stato inserito nel calendario degli eventi dell’iniziativa annuale del Maggio dei Libri, promossa dal Centro per il Libro e la Lettura del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, che si svolge in tutta l’Italia dal 23 aprile al 1 maggio.

Queste le nuove adesioni alla rete di #Barisocialbook: Università degli studi di Bari – dipartimenti Scienze mediche di base, neuroscienze e organi di senso e di Medicina veterinaria, Osservatorio per la Legalità, Coop Alleanza 3.0, Consorzio Teatri Bari, Granteatrino-Casa di Pulcinella, I.C. Balilla-Imbriani, Casa delle Donne del Mediterraneo, Centro ludico di prima infanzia ”Don Tonino Bello”, associazione Boaonda, associazione Madimù, associazione Poesia in azione, associazione ADIRT, cooperativa GET – progetto Lapis&Film, libreria Campus, Falvision Editore, Editore Progedit, La Stanza delle storie e Accademia Unika.