Bari, valorizzazione del molo San Cataldo: siglato l’accordo tra Comune e Autorità portuale per la realizzazione del porto turistico e dei servizi

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Ecco com’è andata

BARI – È stato siglato questa mattina, nella sede dell’Autorità portuale, in piazzale Colombo, l’accordo tra il Comune di Bari e l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale (AdSP) per la sistemazione e la valorizzazione del molo San Cataldo che ospiterà il Porto turistico e gli annessi servizi.

Come noto, tra gli obiettivi dell’amministrazione comunale vi è il rilancio infrastrutturale e multimodale del porto finalizzato a svilupparne le potenzialità economiche, commerciali e turistiche e a realizzare la ricucitura funzionale e fisica tra porto e città.

Inoltre la realizzazione di tre punti di ormeggio nel molo San Cataldo, per una lunghezza di circa 400 metri di banchina, e l’esecuzione di infrastrutture logistiche asservite alla sede del porto rientrano tra i fabbisogni infrastrutturali-logistici individuati nel Piano programmatico degli investimenti 2014-2020 del Corpo delle Capitanerie di Porto.

Con la stipula odierna, dunque, l’AdSP si è impegnata ad assumere la funzione di stazione appaltante per la progettazione, direzione lavori, misura, contabilità delle opere e collaudo finale, mentre in capo al Comune sarà il compito di facilitare il percorso amministrativo e di effettuare una verifica preliminare della documentazione oggetto della richiesta di variante necessaria per la realizzazione degli interventi previsti.

La valorizzazione del molo San Cataldo in chiave turistica si inserisce perfettamente nel più ampio programma di interventi individuati dall’amministrazione comunale per il quartiere San Cataldo, con l’obiettivo di trasformarlo in un polo per il turismo e il tempo libero attraverso:

· la riqualificazione dello spazio pubblico in prossimità del lungomare Starita con la realizzazione del giardino del faro e delle spiagge antistanti la fiera del Levante

· la progressiva riconversione della Fiera del Levante per affiancare agli spazi dedicati alle fiere anche spazi museali, contenitori dedicati allo spettacolo e al cinema, studi dedicati alle produzioni cinematografiche e attrazioni per le famiglie

· la riqualificazione dell’area del CUS con il potenziamento dei servizi e le aree dedicate allo sport e al tempo libero da integrare con altre di tipo turistico con la realizzazione di un porto turistico.