Bari, presentato in aula dall’assessore al Bilancio D’Adamo lo schema di rendiconto e assestamento del bilancio 2019/21

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I dettagli

BARI – Questo pomeriggio, nel corso della seduta del Consiglio comunale, l’assessore al Bilancio Alessandro D’Adamo ha sottoposto all’attenzione dell’aula lo schema di rendiconto e assestamento del bilancio 2019/2021, che si è reso necessario sulla base delle maggiori esigenze di spesa rappresentate dalle diverse strutture comunali all’assessorato al Bilancio, necessarie al regolare assolvimento delle funzioni dell’ente e alla prosecuzione di procedure di spesa inerenti alcune componenti dell’avanzo di amministrazione 2018.

Con riferimento alle entrate correnti, si è proceduto ad aggiornare le previsioni delle entrate tributarie ed extratributarie all’andamento degli accertamenti anche previsti sino al termine dell’esercizio, ad adeguare le previsioni di bilancio all’attuale quantificazione, da parte del Ministero dell’Interno, delle risorse spettanti al Comune di Bari per il 2019, a variare le previsioni delle entrate a specifica destinazione sulla base di progetti ammissibili a finanziamento da parte di amministrazioni pubbliche, nonché ad adeguare, sulla base delle citate variazioni delle entrate tributarie ed extratributarie, l’accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità.

Le maggiori esigenze di spesa corrente, evidenziate dai singoli responsabili dei servizi, hanno trovato copertura in minima parte mediante le maggiori previsioni di entrate correnti, e per gran parte, invece, con l’utilizzo di minori spese correnti, ad esito di un’attenta analisi delle procedure di spesa, del loro stato di avanzamento e delle economie generate da vari fattori, ivi compresi i ribassi sulle procedure di gara.

Le maggiori spese finanziate, mediante l’applicazione di avanzo di amministrazione vincolato, riguardano la riprogrammazione di trasferimenti a specifica destinazione da parte dello Stato e della Regione, che investono principalmente le missioni di bilancio in materia di Politiche giovanili e Welfare.

Pertanto si è provveduto a rideterminare, per complessivi € 8.888.086,99, parte dell’avanzo di amministrazione accantonato, vincolato e destinato agli investimenti, accertato con il rendiconto di gestione 2018, al fine di assicurare la riprogrammazione di spese sia di parte corrente che di parte sulla base delle richieste avanzate dalle varie strutture dell’ente.

Per il 2019, quindi, la manovra complessiva si stima pari a € 23.329.781,99 ed ha interessato sia la parte corrente che quella in conto capitale del bilancio.

Spesa corrente

La spesa corrente ha registrato un incremento di oltre 17 milioni di euro, finanziato attraverso:

– € 1.118.652,30 mediante applicazione di avanzo di amministrazione accantonato a Fondo rischi e Spese potenziali;

– € 3.007.908,97 tra trasferimenti statali e regionali acquisiti in esercizi precedenti ma non impegnati dalle direzioni comunali;

– € 4.800.000 mediante nuovi trasferimenti a specifica destinazione;

– € 6.473.645,28 derivanti dalle riduzioni di spesa corrente dovute al monitoraggio degli uffici;

– € 1.631.014 di maggiori entrate correnti disponibili, compreso l’utile di RETEGAS S.p.A. di € 500.000.

I risparmi di spesa corrente e le maggiori entrate correnti al netto dell’accantonamento al Fondo crediti di dubbia esigibilità hanno consentito la riallocazione di alcune risorse in favore di missioni e programma di bilancio ritenuti strategici per l’ente.

Tra questi, gli incrementi più significativi hanno interessato le seguenti spese:

– spese per l’organizzazione degli eventi di Natale e fine anno € 250.000;

– spese per contributi in ambito culturale € 400.000;

– spese per stagione di prosa € 130.000;

– spese per l’applicazione di gratuità e tariffe agevolate AMTAB € 1.604.307,77;

– spese per contributo in favore della Fiera del Levante € 208.228,45;

– spese per contributo in favore della Fondazione Petruzzelli € 1.800.000;

– spese per contributi in favore scuole materne paritarie € 285.000;

– spese per contributi in ambito sportivo € 145.000.

Spese in conto capitale

La spesa in conto capitale ha registrato un incremento di oltre 13,6 milioni di euro così finanziato:

– € 4.700.000 mediante avanzo di amministrazione vincolato e destinato;

– € 8.000.000 mediante specifici trasferimenti in conto capitale da parte dello Stato e della Regione.

Di seguito alcuni degli interventi in conto capitale finanziati con avanzo di amministrazione e quindi immediatamente spendibili entro il termine dell’esercizio 2019:

– lavori di manutenzione straordinaria Stadio San Nicola € 1.433.055;

– lavori di completamento Teatro Piccinni € 150.000;

– lavori per ristrutturazione immobile di proprietà comunale per nuova stazione Carabinieri quartiere Libertà € 1.200.000;

– interventi per demolizioni di costruzioni abusive e riqualificazione ambientale € 1.000.000.

Nel complesso, la gestione finanziaria a tutto il mese di luglio e l’andamento prevedibile sino al 31 dicembre mostrano una rassicurante permanenza degli equilibri generali di bilancio a conferma della correttezza delle previsioni decise con l’approvazione del bilancio 2019/2021.

Ringrazio ancora una volta tutti i consiglieri comunali che si sono resi disponibili per la seduta di oggi e l’approvazione di questo importante strumento che di fatto ci permette di dare seguito a una serie di impegni e di programmi che daranno corpo a tantissimi progetti e attività che si svolgono in città – spiega Alessandro D’Adamo -. Penso innanzitutto alle attività culturali che, oltre a qualificare la nostra città sul piano dell’offerta culturale, anche a valenza turistica, rappresentano lavoro per centinaia di operatori e maestranze del nostro territorio. Quest’anno si aggiungono i fondi per il completamento del teatro comunale Piccinni, che andrà a chiudere il quadro dei contenitori culturali che l’amministrazione Decaro ha riqualificato. Abbiamo ancora i fondi per il San Nicola, che per la prima volta l’amministrazione sta affidando in concessione pluriennale ad un soggetto privato non sottraendosi ai suoi compiti in qualità di proprietario: oggi il San Nicola è oggetto di una fase di rilancio sia dal punto di vista dell’immagine, attraverso i grandi concerti che abbiamo già ospitato in questi mesi e che sono programmati per il prossimo anno, sia dal punto di vista sportivo attraverso il piano di attività presentato dalla SSC Bari. Ci sono ancora i fondi per la riqualificazione di uno degli immobili all’interno della ex Manifattura dei Tabacchi che ospiterà la nuova stazione dei Carabinieri. Un presidio di legalità fondamentale in un quartiere che vive ancora una serie di criticità e che l’amministrazione comunale intende riqualificare. Tutto questo però non sarebbe stato possibile senza il prezioso lavoro degli uffici comunali impegnati nella attività di razionalizzazione delle spese e di monitoraggio delle risorse che gli uffici effettivamente riescono ad impiegare annualmente. Avere un bilancio solido per un Comune capoluogo di regione significa essere simbolo di affidabilità, di buona gestione e di capacità di investimento per opere e servizi da offrire a tutti i cittadini“.