Bari

Bari, nuovo piano sociale cittadino per il contrasto alla grave marginalità adulta

Ieri l’avvio del percorso di co-progettazione promosso dall’assessorato al Welfare con la rete territoriale del volontariato e del privato sociale

BARI – Si è tenuto ieri pomeriggio il primo incontro promosso dall’assessorato al Welfare con la rete territoriale associativa del volontariato laico e cattolico e del privato sociale per l’avvio del percorso di pianificazione e coprogettazione per la redazione del nuovo Piano sociale cittadino per il contrasto alla grave marginalità adulta.

Sono oltre trenta, infatti, le realtà territoriali che hanno risposto all’avviso pubblicato dall’assessorato al Welfare per l’adesione al percorso di progettazione partecipata e per la costituzione della rete cittadina impegnata su questi temi, in continuità con le attività svolte e gli obiettivi raggiunti in questi ultimi anni.

Parallelamente, in queste ore, tutte le realtà territoriali istituzionali che si occupano di marginalità sono state invitate ad intraprendere un percorso comune che, partendo dal settore sanitario, proceda con la raccolta di bisogni e con un’analisi territoriale utile a definire possibili procedure di presa in carico e accompagnamento delle persone senza dimora con problemi socio-sanitari (dipendenze da sostanze, patologie psichiatriche, disagi socio-sanitari, ecc.).

Ieri è stato presentato l’intero percorso che si concluderà a giugno e che verrà chiaramente modulato in base ai contributi proposti dai partecipanti al tavolo – commenta l’assessora al Welfare Francesca Bottalico –. Abbiamo previsto incontri plenari, momenti di studio tematici e approfondimenti da realizzare in sottogruppi sulle tematiche individuate dal piano nazionale per il contrasto alle gravi marginalità adulte.

Proseguiremo forti degli importanti risultati raggiunti in questi anni grazie al primo piano cittadino per il contrasto alla grave marginalità adulta, che ci ha portato quasi a quadruplicare i servizi e i finanziamenti a sostegno delle persone più fragili, passando da 59 a oltre 560 posti in accoglienza, ad attivare unità di strada pubbliche e a monitorare periodicamente le persone senza dimora, a garantire servizi attivi 365 giorni l’anno o ad inaugurare il primo emporio sanitario pubblico, solo per fare degli esempi.

Continueremo anche a dialogare con i rappresentanti dei vari livelli di governo per raccogliere eventuali contributi e mantenere alta l’attenzione sulle vecchie e nuove povertà e sulle conseguenze drammatiche della pandemia ad un anno dallo scoppio dell’emergenza sanitaria. Ci aspetta un grande lavoro, in grado di tenere assieme azioni innovative e allo stesso tempo rapide a contrasto delle povertà, che purtroppo si manifestano in modo imprevisto e più aggressivo rispetto al passato“.

Sarà, infine, realizzata una ricerca analitica attraverso la somministrazione di questionari e interviste informali alle persone senza dimora e agli ospiti delle strutture di accoglienza cittadine al fine di individuare i loro bisogni, desideri e aspettative ed effettuare un confronto con la fotografia della città realizzata quattro anni fa in occasione della redazione del piano precedente.

Si ricorda che il Piano sociale cittadino per il contrasto alla grave marginalità adulta dovrà fondarsi su azioni a medio-lungo termine finalizzate principalmente a contrastare gli effetti determinati dall’emergenza sanitaria che ha esacerbato situazioni di povertà economica, vulnerabilità sanitaria, marginalizzazione sociale e isolamento, attraverso un approccio multidimensionale in grado di fornire risposte alle complessità, favorendo la reintegrazione sociale dei soggetti marginalizzati.

Dovrà, infine, prevedere azioni ispirate ai principi di:

• prossimità

• immediatezza, da perseguirsi tramite interventi tempestivi

• flessibilità degli interventi e delle misure che si devono adattare alle concrete esigenze individuali e familiari dei beneficiari

• integrazione tra i servizi pubblici e della rete delle realtà formali ed informali che operano sul territorio

• innovazione sociale, attraverso la capacità di indicare strategie d’intervento e risposte innovative ai bisogni sociali e di sviluppare interventi generatori di valore sociale

• sussidiarietà, tramite la capacità di prevedere interventi volti a prestare particolare attenzione alle strategie di valorizzazione e mobilitazione delle risorse della comunità locale associazioni, parrocchie, organizzazioni del terzo settore, imprese – coinvolgendole pienamente nell’attuazione del piano.

Redazione

Condividi
Pubblicato da
Redazione

Leggi anche

Coversano, anteprima Ad Libitum: il 5 maggio i Tableaux Vivants

Nella Chiesa Santa Chiara lo spettacolo che darà vita alle  opere di Caravaggio e di…

1 ora fa

Barletta, “Nuvole Sparse”: il 4 e 5 maggio va in scena “E tu chi sei?”

Al Teatro Fantàsia lo spettacolo di chiusura della terza edizione della rassegna teatrale BARLETTA - Il…

8 ore fa

Barletta, lotta alle zanzare: dal 30 aprile la disinfestazione adulticida

BARLETTA - Non si arresta l’azione di Bar.S.A. S.p.A. a contenimento soprattutto della popolazione di…

8 ore fa

“Il vecchio e il nuovo di Parole…note”, il 30 aprile al teatro Bravò di Bari

Replica straordinaria del two men show di Marti e Vannucci BARI - Martedì 30 aprile…

24 ore fa

Festival delle culture del Paesaggio a San Severo, San Paolo di Civitate e Serracapriola

Dal 9 al 12 maggio in  programma, incontri, workshop, seminari sul rapporto tra paesaggio ed…

1 giorno fa

Bari dal 29 aprile chiuso al traffico un tratto di via Dante

La chiusura riguarda il  tratto di via Dante compreso tra via Argiro e via Andrea…

1 giorno fa

Bari, Giuseppe Scoditti in “1e95” al Teatro AncheCinema il 3 maggio

BARI - AncheCinema presenta il penultimo appuntamento della rassegna StandUp&Comici: Giuseppe Scoditti in 1e95, stand-up…

1 giorno fa

A Lecce il 30 aprile “Verde culturale. Eventi, sostenibilità e transizione ecologica”

L'evento si terrà martedì prossimo nella Mediateca delle Officine Cantelmo LECCE - Martedì 30 aprile (ore…

1 giorno fa

Emanuela Cappello Show, il 3 maggio all’Officina degli Esordi di Bari

BARI - Venerdì 3 maggio 2024 a grande richiesta arriva all’Officina degli Esordi di Bari…

1 giorno fa

L'Opinionista © 2008 - 2023 PugliaNews24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
contatti - Archivio notizie - RSS - Privacy Policy - Cookie Policy - Facebook - Twitter