Bari, nello spazio Nest al via il nuovo progetto “Inviolabili” per la prevenzione dei maltrattamenti sui minori e la loro tutela

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siglato il protocollo per la prosecuzione di nest e l'avvio del progetto Inviolabili per la prevenzione dei maltrattamenti e la tutela dei minori

L’assessora Romano alla sigla del protocollo

BARI – Questa mattina l’assessora alle Politiche educative e giovanili Paola Romano e la responsabile dell’Aps Mama Happy Valentina Colonna hanno siglato nel cortile della scuola Manzari Buonvino il protocollo d’intesa per la prosecuzione dell’affidamento dello spazio Nest* – Nido, educazione, servizi, territorio e l’avvio del progetto “Inviolabili”, finanziato dal bando nazionale “Ricucire i sogni” dell’impresa sociale “Con i bambini”. Obiettivo dell’iniziativa è quello di prevenire e riconoscere fenomeni di maltrattamento e violenza sui minori per poter offrire loro protezione e cura qualificata.

In particolare, il progetto Inviolabili intende rispondere alla carenza di norme di tutela, servizi di prevenzione e presa in carico specifici per minori vittime di violenza nella fascia 0-6 anni decisiva per lo sviluppo psico-motorio, cognitivo ed emotivo del bambino, agendo sulla dimensione della precocità del maltrattamento per intercettare tempestivamente le situazioni di vulnerabilità.

Per questo, tra le azioni previste vi sono la formazione e la sensibilizzazione degli operatori dei servizi territoriali per le famiglie con bambini 0-6 anni, il rafforzamento delle competenze genitoriali con piani individualizzati di presa incarico e la definizione di procedure congiunte pubblico/privato per la segnalazione e la risposta nei casi di violenza su minori.

Con questo protocollo il Comune di Bari, oltre a prorogare per latri 36 mesi la concessione gratuita dei locali che già ospitano le attività di Nest, si impegna a favorire le connessioni tra tutti i suoi servizi che interagiscono e coinvolgono le famiglie con bambini da 0 a 6 anni, in particolare quelle più esposte a rischi di violenza, abuso e maltrattamento.

In questi tre anni di attività – commenta Paola Romano – Nest ha accolto più di 240 famiglie della città offrendo ai più piccoli la possibilità di frequentare un asilo e di seguire laboratori pomeridiani di pittura, musica, psicomotricità e agli adulti di riferimento quella di accedere a servizi di consulenza psicologica e fiscale, oltre che a sostegni materiali.

A partire dal 2018 quello che era uno spazio inutilizzato nell’ala di una scuola nel cuore del Libertà è diventato un nido innovativo e, soprattutto, un punto di riferimento per le famiglie grazie alla collaborazione con il terzo settore e alla professionalità dell’associazione Mama Happy. Forti di questa esperienza oggi, con questa sigla, non solo garantiamo la prosecuzione delle attività di accoglienza di bambini e bambine sino ai 6 anni, ma al tempo stesso avviamo Inviolabili, un importante progetto per la prevenzione della violenza sui minori e la tutela dell’infanzia che coinvolgerà tutte le scuole primarie e gli asili della città. Secondo un principio di continuità educativa, di servizio e territoriale Nest si arricchisce sempre più e diventa il punto di riferimento di tutti gli asili e le scuole della città per riconoscere eventuali casi di violenza sui minori e attivare procedure di presa in carico e tutela“.

Siamo molto orgogliosi ed emozionati per l’avvio di questo progetto triennale – dichiara Valentina Colonna –, che rappresenta una nuova sfida che ci permetterà di continuare il lavoro portato avanti in questi anni con il progetto Nest.

Il progetto Inviolabili prevede la sperimentazione di un modello di intervento integrato di prevenzione e tutela di bambini da 0 a 6 anni da ogni forma di violenza potenziando i servizi di protezione e cura che si occupano di prima infanzia creando un modello di prassi d’intervento che si sviluppa su prevenzione, presa in carico e sensibilizzazione.

Intercettare le situazioni di vulnerabilità in modo tempestivo consente di prevenire problematiche fisiche e psicologiche legate all’abuso e di limitarne l’impatto. Affinché ciò accada è necessario pensare a una prassi operativa e a una formazione specifica per tutte le persone che si occupano della primissima infanzia, dal personale medico a quello scolastico, passando per le famiglie, che consenta di condividere indicatori e strumenti comuni per la prevenzione, la presa in carico e la cura dei minori.

Siamo molto contenti di poter dedicare la prima fase della formazione al personale docente dei nidi e delle scuole dell’infanzia comunali e statali che potrà ricevere una formazione specifica sul tema del maltrattamento e della violenza nella primissima infanzia condotta da partner qualificati tra cui l’AIPC, Scuola di specializzazione in psicoterapia cognitiva, la cooperativa Crinali di Milano e la cooperativa Kairos di Bologna.

Il sistema di relazioni del partenariato di Inviolabili, che include le città di Bari, Napoli e Roma, intende perciò rafforzare un investimento sulla formazione dei vari componenti della comunità educante per organizzare una sorta di “valigia degli attrezzi” permanente che affronti il fenomeno dell’abuso, maltrattamento e violenza sui più piccoli in un’ottica interdisciplinare e multisettoriale. Gli attrezzi della valigia saranno moduli formativi targettizzati per gruppi di professionisti e per famiglie (biologiche e affidatarie) e saranno realizzati in modo da facilitarne la replicabilità e l’aggiornamento continuo, garantendo la continuità dell’impianto progettuale e la trasferibilità della metodologia di lavoro“.

*Da aprile 2018 lo spazio Nest offre un servizio di nido (bambini 0-36 mesi) con ingresso tramite graduatoria pubblica e servizi di accompagnamento alla genitorialità (per famiglie con bambini fino a 6 anni), con incontri tenuti da pediatri, nutrizionisti, psicologi, pedagogisti; organizza laboratori genitori-figli e attività di promozione di lettura precoce e invito all’ascolto musicale; garantisce inoltre servizi di sostegno al reddito e di empowerment anche grazie al parternariato con un caf.

Il progetto, selezionato dalla fondazione “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, ha previsto l’attivazione di 4 poli educativi in Italia (Napoli, Roma e Milano sono le altre città destinatarie dei fondi) e ha come soggetto capofila l’associazione Pianoterra onlus di Napoli, come partner barese l’Aps Mama Happy e come partner nazionali Save The Children, l’associazione culturale Pediatri (ACP), il Collegio Carlo Alberto – gruppo CHILD, oltre che i Comuni di Bari, Milano e Napoli.