Bari, “La contraddizione dentro” di Franco Cassano: oggi la presentazione

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Al Teatro Margherita la presentazione dell’ultimo libro di Cassano per ricordare e rinnovare il suo pensiero  a un anno esatto dalla sua scomparsa

BARI – Oggi, mercoledì 23 febbraio, alle ore 18, nel Teatro Margherita, avrà luogo la presentazione di “La contraddizione dentro”, l’ultimo scritto di Franco Cassano pubblicato dalla Casa editrice Laterza per ricordare e rinnovare il pensiero dell’autore a un anno esatto dalla sua scomparsa.
All’iniziativa, realizzata dalla Casa editrice Laterza in collaborazione con l’assessorato comunale alle Culture e l’associazione Cime, interverranno Luciana De Fazio Cassano, Franco Chiarello, Oscar Iarussi e Alessandro Laterza. L’incontro, introdotto dal sindaco Antonio Decaro, sarà moderato da Maria Laterza.

La contraddizione dentro
Un breve testo che vede la luce grazie alla generosità della famiglia, di Luciana De Fazio e di Peppe Cassano che hanno pensato che la sede migliore per l’iniziativa sia quella della casa editrice del Pensiero meridiano (1996), il titolo di maggiore successo di Franco Cassano, che già si era conquistata larghissime notorietà e consenso con Approssimazione (1989) e Partita doppia (1993).
Franco Cassano, pensatore profondo e originale, è stato da sempre un intellettuale militante che ha esercitato una forte influenza nel dare una risposta articolata e piena di sfumature al tracollo del sistema bipolare e al “riflusso” che ha fatto seguito alle stagioni del 1968 e del 1977; ha agito fortemente “sul terreno” aprendo una stagione di grande riflessione sul Sud e accendendo con l’associazione Città Plurale uno degli inneschi della cosiddetta Primavera pugliese; si è misurato con la totale perdita di orientamento della sinistra in Italia.
La contraddizione dentro è molto più che un “testamento spirituale”. Non è un oggetto chiuso destinato a consegnare la memoria blindata di un percorso intellettuale e umano. È anzi un appello a impadronirsene per tradirla e, tradendola, darle così altre vite. È un invito a misurarsi con la complessità dei punti di vista senza cadere in un confortevole relativismo. È un’esortazione all’azione che espone le grandi idee al fuoco corrosivo del rapporto della realtà. È, infine, un appello a fare i conti con i mutamenti della storia e alla necessità di battersi contro l’ingiustizia nella consapevolezza delle trappole, delle contraddizioni, della globalizzazione.

All’evento si accederà con green pass fino a esaurimento posti.