Bari, Favo e Istituto Tumori insieme “Con le donne, per le donne”

82

Riprendere in mano la propria vita è possibile anche dopo la malattia: se ne parlerà il 13 dicembre

BARI – L’oncologia dalla parte delle donne. Per riportarle a coniugare i verbi al futuro anche dopo la malattia.
Alle donne che hanno attraversato il dolore in diverse sfaccettature: tumore, paura, solitudine; a quante non si sono rassegnate a un futuro più roseo; a quelle a cui il destino ha dato una seconda possibilità. È a un pubblico di “leonesse” che si rivolge il convegno dal titolo “Con le donne, per le donne”, un confronto interassociativo sulle problematiche femminili in oncologia, pensato da FAVOlosamente donna in collaborazione con l’Istituto tumori di Bari.

Doppia la morale della tavola rotonda in programma mercoledì 13 dicembre nella sala conferenze del “Giovanni Paolo II”: da una parte, promuovere la migliore qualità di vita delle donne colpite direttamente o indirettamente dal cancro, una missione che rispecchia l’anima di FAVOlosamente donna, l’associazione nata meno di un anno fa come costola della FAVO (Federazione Italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia); dall’altra, interagire con le reti oncologiche regionali, gli istituti tumori, le associazioni e i movimenti femminili, al fine di istituire un “Comitato Interassociativo con le Donne e per le Donne”, che sviluppi argomenti e proposte innovative.

Considerato che in Italia ogni anno su oltre 170mila donne piove addosso una diagnosi di tumore e di queste, circa 70mila, sono in età lavorativa, il dibattito di mercoledì metterà al centro le tematiche più sensibili legate alla malattia, declinandole al femminile: dalla prevenzione alla medicina di genere, dal benessere psicologico e sessuale alla nutrizione in tutte le fasi del percorso di cura, dalla tutela del desiderio di maternità dopo il cancro alla cura dell’immagine corporea, dall’equo riconoscimento della disabilità oncologica nel rispetto della persona al diritto alla riabilitazione come parte integrante delle cure, dalla tutela del lavoro per lavoratrici malate o caregiver al diritto alle cure palliative ed alla terapia del dolore.

Durante il convegno che sarà aperto dal padrone di casa, il Direttore Generale Antonio Delvino, interverrà anche il Ministro della salute, Beatrice Lorenzin su “Il genere come determinante di salute. Lo sviluppo della medicina di genere per garantire equità e appropriatezza della cura”; sulle “Iniziative legislative a tutela del benessere psicofisico delle donne – Ruolo della Commissione Pari Opportunità” relazioneranno Luigi D’Ambrosio Lettieri e Emilia Grazia De Biasi, componenti della Commissione Igiene e Sanità del Senato; il sindaco di Bari, Antonio Decaro accenderà i riflettori su “La specificità di genere nella politica sanitaria. Ruolo dell’ANCI”.

Non mancheranno gli interventi di movimenti, sindacati e associazioni pronti a rinsaldare il patto con le donne.