Bari

Bari, celebrazioni per il 73° anniversario della fondazione della Repubblica italiana

L’intervento dell’assessora Palone

BARI – In occasione del 73° anniversario della fondazione della Repubblica italiana, questa mattina l’assessora Carla Palone, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, è intervenuta alle manifestazioni promosse dalla Prefettura di Bari e dal Comando della 3° Regione Aerea al Sacrario dei Caduti d’Oltremare e in Largo Giannella.

Di seguito, l’intervento integrale.

Signora Prefetto, autorità civili e militari, cittadine, cittadini,

a nome dell’amministrazione comunale, che qui ho l’onore di rappresentare, vi porgo il saluto della Città di Bari. Lo faccio a nome del sindaco Antonio Decaro che vi saluta affettuosamente e calorosamente.

Il nostro sindaco non è qui perché oggi guida a Roma la rappresentanza degli 8 mila sindaci italiani. Per il quarto anno consecutivo gli amministratori locali aprono la parata della festa Repubblica ai Fori imperiali, quasi a testimonianza del ruolo centrale dei comuni nella catena istituzionale della Repubblica, quale primo presidio e riferimento più vicino ai cittadini, così come più volte ci ha ricordato il Presidente Mattarella.

73 anni fa, grazie a un referendum che sceglieva democraticamente la nostra forma di Stato, nasceva la Repubblica italiana. Fu il primo voto a suffragio universale, su scala nazionale, a far germogliare l’opzione repubblicana.

Il cammino istituzionale di ricostruzione fisica e morale del nostro Paese prese avvio proprio con quel voto, che segnò un ulteriore traguardo culturale: il protagonismo delle donne e il riconoscimento universale dei diritti politici.

“Le schede che ci arrivano a casa e ci invitano a compiere il nostro dovere, hanno un’autorità silenziosa e perentoria. Le rigiriamo tra le mani e ci sembrano più preziose della tessera del pane. Stringiamo le schede come biglietti d’amore”.

Così commentò Anna Garofalo, una delle più autorevoli voci del giornalismo radiofonico del Novecento, la partecipazione al voto per la prima volta in Italia delle donne.

Infatti, al voto referendario e a quello per l’elezione dei Costituenti le donne parteciparono non solo per eleggere i loro rappresentanti, ma anche per essere elette.

E quella fu una partecipazione di massa, tant’è che delle 21 deputate elette, 5 (Maria Federici, Angela Gotelli, Nilde Jotti, Teresa Noce, Lina Merlin) parteciparono poi ai lavori della Commissione incaricata di elaborare il progetto di Costituzione repubblicana. Un contributo fondamentale, fissato all’art. 3 della nostra Carta Costituzionale che sancisce la parità sociale e dei diritti tra generi.

Ma se oggi siamo qui a celebrare la festa di tutti gli italiani, la festa della Repubblica (desidero ricordarlo soprattutto ai giovanissimi qui presenti), lo dobbiamo al sacrificio di migliaia di donne e di uomini che negli anni precedenti a quel voto animarono la Resistenza al nazifascismo, opponendosi in ogni luogo d’Italia, con coraggio, e a rischio della vita stessa, alla violenza e alla sopraffazione.

La nostra città, non dobbiamo dimenticarlo, è stata protagonista orgogliosa di quella grande storia: dalla difesa del porto alla celebrazione, nel gennaio del 1944, del primo Congresso dei Comitati di Liberazione nazionale. Bari, ferita dalla guerra, seppe trasformarsi in un laboratorio politico e culturale che pose le basi per la scelta di un futuro di libertà e democrazia. Un laboratorio democratico, animato da intellettuali di spicco come il giudice Cifarelli, Benedetto Croce, Fabrizio Canfora, Tommaso Fiore, Natale Loiacono, Peppino Papalia, un’esperienza che le è valsa poi il conferimento della Medaglia d’oro al merito civile.

Con questi valori di riferimento, l’Assemblea Costituente, alla quale parteciparono anche i nostri conterranei Mario Assennato, Peppino Di Vittorio e Aldo Moro, seppe scrivere la Costituzione più bella del mondo.

Ed è proprio la nostra Carta Costituzionale ad aver tracciato il sentiero su cui l’Italia ha intrapreso quel cammino prolifico di coesione nazionale e di protagonismo europeo, sul quale, oggi più che mai, è necessario continuare a interrogarsi per comprenderne la perdurante attualità.

Tutti noi abbiamo l’obbligo di considerare la Costituzione patrimonio vitale di una intera comunità nazionale. Un patrimonio da preservare come il dono più prezioso ricevuto in eredità da tutti coloro che si sono battuti, anche a costo della propria vita, per la libertà e la democrazia.

Con questo ricordo e con l’auspicio di preservare sempre quella coesione sociale e istituzionale – come ha scritto il capo dello Stato – ringrazio Voi tutti per la presenza qui.

Ringrazio Sua eccellenza il Prefetto, ringrazio il Comandante del Presidio Interforze Armate, per il supporto organizzativo di questa bellissima cerimonia.

Grazie a Voi tutti, dalle più alte responsabilità ai più giovani civili e militari delle diverse armi e specializzazioni.

Grazie di cuore alle forze dell’ordine, alle forze armate, alle Polizie locali, ai volontari e a tutti coloro i quali, oggi sentono di celebrare la Festa dell’Italia, la festa di tutti

Viva la Repubblica, viva la Costituzione, viva l’Italia!“.

Redazione

Condividi
Pubblicato da
Redazione

Leggi anche

Barletta, “Nuvole Sparse”: il 4 e 5 maggio va in scena “E tu chi sei?”

Al Teatro Fantàsia lo spettacolo di chiusura della terza edizione della rassegna teatrale BARLETTA - Il…

5 ore fa

Barletta, lotta alle zanzare: dal 30 aprile la disinfestazione adulticida

BARLETTA - Non si arresta l’azione di Bar.S.A. S.p.A. a contenimento soprattutto della popolazione di…

5 ore fa

“Il vecchio e il nuovo di Parole…note”, il 30 aprile al teatro Bravò di Bari

Replica straordinaria del two men show di Marti e Vannucci BARI - Martedì 30 aprile…

21 ore fa

Festival delle culture del Paesaggio a San Severo, San Paolo di Civitate e Serracapriola

Dal 9 al 12 maggio in  programma, incontri, workshop, seminari sul rapporto tra paesaggio ed…

21 ore fa

Bari dal 29 aprile chiuso al traffico un tratto di via Dante

La chiusura riguarda il  tratto di via Dante compreso tra via Argiro e via Andrea…

23 ore fa

Bari, Giuseppe Scoditti in “1e95” al Teatro AncheCinema il 3 maggio

BARI - AncheCinema presenta il penultimo appuntamento della rassegna StandUp&Comici: Giuseppe Scoditti in 1e95, stand-up…

24 ore fa

A Lecce il 30 aprile “Verde culturale. Eventi, sostenibilità e transizione ecologica”

L'evento si terrà martedì prossimo nella Mediateca delle Officine Cantelmo LECCE - Martedì 30 aprile (ore…

1 giorno fa

Emanuela Cappello Show, il 3 maggio all’Officina degli Esordi di Bari

BARI - Venerdì 3 maggio 2024 a grande richiesta arriva all’Officina degli Esordi di Bari…

1 giorno fa

Bari, Marco Morandi in “20 canzoni da portare su un’isola deserta”

Lo spettacolo musicale si terrà domenica 12 maggio 2024 al Teatro AncheCinema di Bari BARI…

1 giorno fa

L'Opinionista © 2008 - 2023 PugliaNews24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
contatti - Archivio notizie - RSS - Privacy Policy - Cookie Policy - Facebook - Twitter