Prodotto dalla compagnia teatrale “Animalenta”, che da oltre dieci anni racconta l’universo femminile nei suoi molteplici aspetti, la rappresentazione nasce in particolare da un percorso intimo di attraversamento del dolore, da una diagnosi di malattia improvvisa che ha diviso l’esistenza in un “prima” e un “dopo”.
Si può rendere universale un’esperienza personale? Si chiede l’esperta autrice e regista Ilaria Cangialosi, diplomatasi vent’annni fa all’Emilia Romagna Teatro Fondazione, in scena con l’attrice Rossana Cannone, diplomatasi nel 2020 alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi, Accademia d’arte drammatica di Milano.
Sul palco Ilaria e Rossana, per oltre un’ora, divengono due vasi comunicanti, corpo e mente, spesso in lotta tra loro con l’intento di accompagnare gli spettatori in un viaggio che dura tutta una vita perché “il cancro non è che una parte, una piccolissima parte del tutto” dove paure, sogni, gioie, ricordi si intrecciano in un percorso di cura, in cui l’umanità dei medici può fare la differenza.
Per assistere allo spettacolo (contributo minimo 5 euro) è necessario poi richiedere l’accredito inviando una e-mail a: bari@lilt.it entro e non oltre le ore 13.00 di lunedì 5 maggio.
Introdurranno lo spettacolo i saluti del Comandante della Legione Allievi della Guardia di Finanza, Generale Marco Lainati e del Presidente nazionale della Lilt, professor Francesco Schittulli.
L’evento è stato organizzato in collaborazione con l’Associazione Panificatori della provincia di Bari, che allestirà corner per la degustazione di prodotti tipici da forno, e il Rotary Club Bari Castello.
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