Il 48enne è accusato di aver appiccato le fiamme a una Smart Fortwo e a un fuoristrada Jeep Cherokee all’interno di un cortile privato tra palazzi condominiali, in via Maranta. Il rogo non ha coinvolto gli stabili adiacenti grazie all’intervento tempestivo dei vigili del fuoco. Le successive indagini, grazie a foto e filmati, hanno consentito di identificare il 48enne che ora, su disposizione della magistratura di Trani, è stato portato in carcere.
“Si continua a indagare anche sugli altri episodi d’incendio – spiegano gli investigatori in una nota – e sull’eventuale coinvolgimento di altre persone, magari i mandanti” dei diversi roghi di auto: da mesi i carabinieri investigavano un fenomeno “in ascesa” a Molfetta, prosegue la nota, con “non poche preoccupazioni nella comunità” e nei rappresentanti istituzionali.
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