La richiesta è del sindaco Antonio Decaro
“Come molte volte è già accaduto nel nostro Paese, la vita reale spesso anticipa le istituzioni e le norme – spiega il sindaco -. Ed è così che ancora una volta sono i cittadini, le associazioni e i movimenti a chiedere allo Stato e al Paese, con i loro gesti e le loro vite, di modificarsi e di riconoscere ai cittadini maggiori diritti e tutele. Questo è il caso della norma sul “doppio cognome”, ossia la possibilità per una famiglia di scegliere di attribuire il cognome di entrambi i genitori ai propri figli, aprendo la strada a un percorso di tutele e rispetto dei diritti e dei ruoli dei genitori che, in questo modo, potranno anche formalmente veder riconosciuto un livello di sostanziale parità rispetto ai figli. Già nelle scorse settimane diversi cittadini si sono recati presso lo Stato civile di Bari chiedendo informazioni su questa possibilità, a riprova del fatto che si tratta di un provvedimento atteso, che tocca la vita delle persone. Per questo sono contento che il Comune di Bari si dimostri attento e pronto ad accogliere le novità che sono frutto di esperienze vissute e che allo stesso tempo garantiscono parità di diritti. Credo che questo piccolo adempimento burocratico possa rappresentare una svolta culturale importante nella nostra società rispetto ai diritti delle donne e delle famiglie”.
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