Le attività sono cominciate nella mattinata di ieri e sono proseguite anche oggi, con la presenza degli agenti sul litorale nord di Palese e Santo Spirito, e sulle spiagge del waterfront di San Girolamo: l’intervento congiunto con la Capitaneria di Porto continuerà nei prossimi giorni, anche in vista del weekend di Ferragosto.
“In sinergia con la Capitaneria di Porto di Bari, la nostra Polizia Locale ha voluto dedicare queste giornate, di preparazione al lungo weekend di Ferragosto, a interventi quotidiani e diffusi sulle spiagge, per sensibilizzare grandi e piccoli al rispetto delle regole contenute nell’ordinanza balneare regionale – spiega Carla Palone -. Ieri e oggi abbiamo attraversato il litorale nord di mattina, domani saremo in spiaggia all’imbrunire, per essere ancora più incisivi.
Stiamo incontrando centinaia di bagnanti per ricordare loro che, allestendo vere e proprie tendopoli sul mare, non solo si rischiano sanzioni fino a mille euro, insieme al sequestro delle attrezzature, ma si rende più difficile la convivenza sulle spiagge libere, affollatissime in questi giorni di meritato riposo per tanti baresi. Il nostro intento, ci tengo a sottolinearlo, è prevenire i comportamenti scorretti e gli illeciti, di modo da consentire a tutti di trascorrere un sereno agosto sulle spiagge della città”.
L’Ordinanza Balneare regionale 2025 prevede una serie di prescrizioni sull’uso del demanio marittimo.
· campeggiare con tende, gazebo, roulotte, camper e altre attrezzature o installazioni impiegate a tal fine, nonché pernottare al di fuori delle aree specificatamente destinate con regolare titolo abilitativo;
· abbandonare a terra o in mare rifiuti di qualunque genere (compresi i mozziconi di sigarette), sia pure contenuti in buste;
· creare, in qualsivoglia maniera, impedimenti pregiudizievoli all’utilizzo da parte dei soggetti diversamente abili;
· transitare e/o sostare con automezzi, motociclette, ciclomotori e veicoli di ogni genere, ad eccezione di quelli di soccorso, di servizio delle forze dell’ordine o di pubbliche amministrazioni/enti;
· accendere fuochi o fare uso di fornelli e allestire pic-nic con tavolini e sedie in aree non allo scopo riservate. È sempre consentito, sulle spiagge e sulle aree demaniali, introdurre alimenti e bevande per il consumo proprio e/o dispositivi medici di emergenza negli opportuni contenitori, nonché consumare alimenti/bevande anche se non acquistati in loco, nel rispetto del decoro dell’ambiente costiero;
· mettere in pratica qualsiasi attività o comportamento che possa danneggiare i cordoni dunali e gli habitat naturali;
· utilizzare attrezzature balneari dopo il tramonto;
· lasciare in sosta natanti fuori dagli spazi autorizzati, a eccezione di quelli destinati alle operazioni di assistenza e salvamento;
· lasciare sulle spiagge libere, oltre il tramonto del sole, ombrelloni, lettini, sedie sdraio, tende o altre attrezzature comunque denominate;
· occupare, con ombrelloni, sedie o sdraio, natanti e/o altre attrezzature mobili ed oggetti di qualsiasi natura, la fascia di spiaggia, ampia non meno di metri 5 dalla battigia, destinata esclusivamente al libero transito con divieto di permanenza;
· praticare qualsiasi gioco, sia a terra che in acqua, che possa arrecare pericolo, danno o molestia alle persone, turbativa della quiete pubblica, nonché nocumento all’igiene dei luoghi;
· tenere ad alto volume apparecchi di diffusione sonora, nonché fare uso degli stessi tra le ore 13:30 e le ore 16, a eccezione degli avvisi di pubblica utilità diramati mediante altoparlanti. È, altresì, fatto divieto di utilizzo di apparecchi di diffusione sonora direttamente sull’arenile;
(commercio in forma fissa o itinerante, pubblicità, attività promozionali, ecc.), organizzare giochi di gruppo, manifestazioni ricreative o spettacoli pirotecnici senza l’autorizzazione del Comune;
· effettuare l’attività di estetica (es. massaggiatori), l’attività di acconciatori, l’attività di tatuatori e piercing. Presso le strutture balneari le suddette attività possono essere svolte solo in appositi ambienti dedicati e previa acquisizione delle autorizzazioni sanitarie e commerciali previste dalla normativa vigente e specifica integrazione nell’atto concessorio;
· effettuare la pubblicità, sia sulle spiagge che nello specchio acqueo riservato ai bagnanti, mediante la distribuzione e il lancio, anche a mezzo di aerei, di materiale pubblicitario, nonché l’impiego di megafoni, di altoparlanti e di analoghi mezzi di propaganda acustica;
· spostare, occultare o danneggiare segnali fissi o galleggianti (boe, gavitelli, ecc.) posti a tutela della pubblica incolumità e a salvaguardia della vita umana in mare.
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