Una band murgiana è arrivata in finale al concorso per artisti emergenti Area Sanremo

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i billies

I Billies

FOGGIA – Questo gruppo interrompe finalmente il silenzio nel quale si era chiuso, per sperimentare e ricercare la propria identità musicale, e si ripresenta al grande pubblico con un nuovo inedito.

La band nasce ad Altamura dall’incontro di sei ragazzi, sei coetanei uniti dalle stesse passioni e dalla stessa voglia di fare musica.

A seguire un estratto della loro intervista.

Cos’è cambiato dall’uscita di “Uno scherzo perfetto”, il vostro ultimo singolo?

-Sono cambiate un po’ di cose, abbiamo fatto tante esperienze, tanti incontri, che ci hanno cambiato. E quando si cambia, la prima cosa a trasformarsi è la musica. Le canzoni in fondo sono solo delle istantanee, che bloccano il tempo e fissano momenti in continua evoluzione. E sono le canzoni più di ogni altra cosa a rappresentare la nostra irreversibile evoluzione.

Come nasce il vostro nuovo brano “Infetto”?

-Questa canzone ha avuto una genesi e un’evoluzione molto particolari: l’abbiamo vista nascere dal nulla, quando il gruppo così com’è oggi ancora non esisteva, e allora era molto diversa da com’è oggi. Ha continuato a camminarci accanto, un po’ zoppicante e insicura, per un bel po’ di tempo, finché una serie (fortunata) di eventi ci ha portato a inciderla e a darle la forma attuale. La serie di eventi potremmo chiamarla per brevità ‘Area Sanremo’, e forse sapete già dove ci ha portati, questa canzone. È stato bellissimo, e siamo sicuri che la registrazione sia riuscita a cogliere al meglio tutto ciò che abbiamo voluto metterci dentro, il nostro percorso, ciò che abbiamo passato, dove siamo stati, ma soprattutto dove vogliamo andare

Qual è il significato del testo?

-Il testo parla del male che permea le nostre vite, a tal punto da rivoltarci contro ogni tentativo di rimediare all’insabbiamento della verità.