“Un barese a New York 2” campione di risate e solidarietà

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bari, le donne dell'associazione vi together

Delvino «Senza il cuore grande di persone come Colajemma non saremmo in grado di regalare momenti di svago ai pazienti»

BARI – Gianni Colajemma in scena per dirne quattro al cancro. Con la complicità della sua grande famiglia di attori composta da Lucia Coppola, Gemma Magistro, Dario Mangieri, Federica Antonacci e Anna Vittoria Amore.

È in una cornice solidale che lo scorso 1 dicembre presso il teatro Barium, il mito della baresità ha portato in scena il suo nuovo spettacolo dal titolo “Un barese a New York 2”. A caricare l’esibizione oltre che di risate anche di umanità, è stata la destinazione dell’incasso della serata, devoluto interamente all’associazione Ui together, mano lunga del volontariato per i pazienti dell’Oncologico.
La realtà associativa guidata dalla dottoressa Anna Milella, composta da una squadra completamente al femminile, nata nel settembre 2015 dall’idea di alcuni medici referenti della Breast Unit dell’Istituto tumori di Bari, ha deciso, già da due anni, di scendere in campo per diffondere la cultura della prevenzione, diagnosi e cura del tumore della mammella e per sostenere le donne che vedono stravolta la loro vita durante il tunnel della malattia.

Mentre sul palcoscenico Gianni Colajemma, nell’interpretare il ruolo di un barese in terra straniera tutt’altro che pronto a condividere casa e abitudini con i nuovi compagni della vita a stelle e strisce, travolgeva gli spettatori in un vortice di risate, dall’associazione Ui together applaudivano a distanza, consapevoli che quella donazione avrebbe regalato, di riflesso, la magia del sorriso a chi l’ha perso da tempo, attraverso un cartellone di eventi proprio a misura di pazienti. Tra tutti, quelli natalizi in pieno fermento organizzativo da parte dell’associazione.

«I pazienti hanno bisogno non solo della qualità delle cure, ma anche di distrazioni in grado di mandare indietro i pensieri negativi – commenta il Direttore Generale Antonio Delvino – Senza la buona volontà di associazioni come Ui together e senza il cuore grande di persone come Gianni Colajemma e Lucia Coppola sarebbe molto più complicato garantire questi servizi. Dire grazie è sicuramente poco, ma è quello che in questo momento mi sento di dire allo stimato attore barese e al folto gruppo di donne che animano Ui together. Lo stesso sentito ringraziamento va all’associazione Gabriel che, in collaborazione con l’Università telematica ECampus, ha coinvolto la compagnia teatrale Amici del Sipario nella rassegna “Baridere” dedicata proprio ai pazienti del nostro Istituto».