Taranto, l’energia dei Funk Off per l’ultima giornata tarantina del Locomotive Jazz Festival

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funk off (maria giulia la rosa)

La musica VIVE nelle periferie www.locomotivejazzfestival.it #ljf2019 #ioPensoLocomotive

TARANTO – L’energia travolgente dei Funk Off per l’ultima giornata a Taranto del Locomotive Jazz Festival 2019.

Il 23 luglio, ultima tappa tarantina del Locomotive Jazz Festival 2019, vedrà sul palco tantissimi musicisti, da Raffaele Casarano a Claudio Farinone e a tutta la banda di FunkOff.

Il 23 luglio il Locomotive Jazz Festival lascia la città di Taranto con un carico di entusiasmo e di energia grazie alla presenza in città di FunkOff, ma gli eventi musicali, anche in questa giornata, inizieranno fin dal mattino.

Alle 11.30 ci si ritroverà nella Cattedrale Gran Madre di Dio per la rassegna I concerti del mattino: Le periferie del jazz con un concerto/workshop Claudio Farinone & Raffaele Casarano Todo Mercedes omaggio a Mercedes Sosa e con Sabatino Annecchiarico, voce narrante. Mercedes Sosa è scomparsa esattamente dieci anni fa e ancora oggi è considerata la musicista che incarna la cultura argentina e sudamericana.

La serata inizierà alle ore 22.00 sempre all’interno del Castello Aragonese con lo spettacolo musicale FunkOff ospite Carla Casarano, perché di spettacolo si parla quando questa band invade il palco e inizia a suonare. Prima del concerto, inoltre, si potrà assistere, dalle 19.00 in poi, a una street parade che partirà da Via Palma fino a giungere al Castello Aragonese e che vedrà protagonisti proprio i FunkOff. Tale progetto StradeSonore è collaterale al cartellone degli eventi Ljf 2019.

Il costo d’ingresso per assistere al concerto serale è di € 10,00 e potrà essere acquistato attraverso i circuiti VivaTicket (www.vivaticket.it) oppure presso il botteghino prima dell’inizio dell’evento.

Inoltre, il 23 luglio sarà l’ultimo giorno in cui sarà possibile visitare la mostra fotografica NYJS: New York jazz stories dedicata al panorama jazz newyorkese, realizzata dal fotografo Andrea Boccalini allestita presso la Galleria Comunale dalle 9.00 alle 21.00.

Mercedes Sosa è da molti definita come la più grande cantante argentina e del Sudamerica del ventesimo secolo. Il valore della sua opera coinvolge aspetti differenti: la capacità di dare voce al popolo con una vocalità straordinaria, la forza dirompente della sua protesta contro le ingiustizie, che ha pagato con l’esilio ai tempi della dittatura militare, il fatto che non abbia mai consentito che la fama e gli applausi l’allontanassero dalla sofferenza della sua gente. La sua voce, dal timbro e dalla forza inconfondibile, ha trasformato le moltissime canzoni che ha interpretato, donando loro un respiro “internazionale”, facendole conoscere al mondo intero. Nel 2019 si commemorano i dieci anni dalla scomparsa di questa straordinaria artista, che ha lasciato un vuoto incolmabile e, al contempo, un ricordo indelebile e profondo. Nel pensare ad un omaggio a questa straordinaria artista, sostituire la sua qualità immensa con un’altra voce, sarebbe stato un confronto impari. In questo nuovo progetto, Raffaele Casarano e Claudio Farinone decidono di selezionare alcune delle tantissime canzoni che “La Negra” -così veniva soprannominata -ha portato a un successo planetario. Le privano dei contenuti del testo riportandole all’essenzialità della sola musica, con la più piccola formazione possibile. I due musicisti così, ne evocano i suoni, senza osare imitarne la voce ma reinterpretando, stravolgendo, improvvisando, riarrangiando e giocando con lo spirito drammatico e al contempo giocoso dell’opera da lei interpretata

L’esibizione sarà accompagnata dalla voce narrante di Sabatino Annecchiarico, migrante, figlio di immigrati italiani in Argentina. Scrittore, giornalista, docente, ricercatore e conferenziere. Nato nel 1951 a Buenos Aires da genitori italiani. Vive in Italia dal 1985, dove svolge le sue attività che riguardano prevalentemente la storia e la geopolitica latinoamericana, le politiche migratorie e il giornalismo specializzato in turismo nei paesi di lingue neolatine. È membro dell’Accademia Porteña del Lunfardo. Sono numerose le sue pubblicazioni giornalistiche, saggistica e di brevi racconti sin dal 1980, in America Latina e in Europa.

Dopo 20 anni di sound off e più di 900 concerti dal vivo si può affermare che FunkOff non era solo la prima band italiana, ma ha letteralmente dato un nuovo senso all’idea della band marchin in Italia, infondendo stili distintivi di Groove e Funk con sofisticati arrangiamenti Jazz e melodie in stile italiano, riunendo tutto questo con coreografie dinamiche. Seguendo le loro orme si sono formati molti nuovi gruppi in Italia dall’arrivo di FunkOff sulla scena musicale, ma è l’energia, la pura potenza e l’unità della band insieme a l’originalità della loro musica, tutto scritto e arrangiato dal fondatore della band e dal leader Dario Cecchini, che li rende unici ed inimitabili. Dario Cecchini ha lavorato per oltre vent’anni con artisti jazz (Lee Konitz, Natalie Cole, Kenny Wheeler, Eumir Deodato) e con pop star italiane (Eros Ramazzotti, Jovanotti, Biagio Antonacci); lui è il ragazzo che fa il wheelsturn ed è il membro fondatore originale di FunkOff. In 20anni di esperienza FunkOff ha collaborato con grandi artisti come Fred Wesley, Raul Midon, David Liebman, Charlie Wood, Stefano Bollani, Paolo Fresu, Marco Tamburini, Fabrizio Bosso, Gianluca Petrella, Gino Paoli, Simone Cristicchi, Alessandra Amoroso, Jovanotti, Irene Grandi, Karima, Zucchero, Alexia, Gege ‘Telesforo.

INFO EVENTO

Il concerto ha un costo d’ingresso di € 10,00.

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