Taranto, definiti dettagli per il “Festival dello Sviluppo Sostenibile”

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TARANTO – Alla sua quarta edizione nel 2020, il Festival dello Sviluppo Sostenibile farà tappa a Taranto. Si tratta della più grande iniziativa italiana per sensibilizzare e mobilitare cittadini, giovani generazioni, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale, diffondere la cultura della sostenibilità e realizzare un cambiamento culturale e politico che consenta all’Italia di attuare l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e centrare i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs). Il Festival è stato riconosciuto da UN SDG action campaign come un’iniziativa innovativa e un’esperienza unica a livello internazionale.

La tappa tarantina del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2020 è l’evoluzione di un percorso attivo sul territorio, con il supporto della Camera di Commercio di Taranto, il Centro di Cultura “G. Lazzati” e l’Università degli Studi di Bari, che l’amministrazione guidata da Rinaldo Melucci ha promosso e attivato con la firma del protocollo con ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile) “Individuazione di criteri di valutazione e monitoraggio delle performance”, nell’ambito del percorso di innovazione istituzionale denominato “Ecosistema Taranto – Strategia di transizione ecologica, economica ed energetica della Città di Taranto”. Tutti gli attori coinvolti in questo percorso si sono dati appuntamento ieri per definire alcuni dettagli dell’evento tarantino.

Il Festival dello Sviluppo Sostenibile prevede convegni, seminari, workshop, mostre, spettacoli, eventi sportivi, presentazioni di libri, documentari e molto altro ancora. Centinaia di iniziative (sono state 1060 nel 2019) proposte a un pubblico variegato per coinvolgere, includere e dare voce alla società italiana. Il calendario (22 settembre – 8 ottobre) comprende anche iniziative organizzate direttamente dal Segretariato dell’ASviS, eventi di rilevanza nazionale e numerose iniziative realizzate con il contributo delle amministrazioni cittadine e delle università.