Bari

Acquaviva delle Fonti, per la Stagione Associazione Colafemmina il recital «Il poeta dell’amore»

Venerdì 3 ottobre, a Palazzo De Mari, in programma Schumann, Schubert e Liszt con il soprano Valeria Di Maria e il pianista Gaetano Pistillo

ACQUAVIVA DELLE FONTI – È dedicato alla produzione liederistica di Schumann, Schubert e Liszt il programma del recital «Il poeta dell’amore» cui daranno vita due musicisti pugliesi di grande talento, il soprano Valeria Di Maria e il pianista Gaetano Pistillo, attesi ad Acquaviva delle Fonti per la stagione concertistica dell’associazione Colafemmina diretta da Maurizio Matarrese e sostenuta dal Ministero della Cultura, dalla Regione Puglia e dal Comune di Acquaviva delle Fonti.

L’appuntamento è per venerdì 3 ottobre, alle ore 19.30, nella sala Colafemmina di Palazzo De Mari.

Perfezionatasi con due grandi interpreti del teatro d’opera, Ines Salazar e Sonia Prina, e impegnata anche con Francesco Lotoro nella diffusione del repertorio della musica concentrazionaria, Valeria De Maria fa coppia artistica da oltre dieci anni con Gaetano Pistillo, i cui interessi musicali travalicano l’ambito classico. Ed entrambi hanno Sara Allegretta come punto di riferimento nel loro percorso formativo al Conservatorio Piccinni di Bari.

Il programma del concerto è strutturato in tre blocchi dedicati a tre autori al centro della serata. Si parte con Robert Schumann e «Frauenliebe und Leben op. 42», sorta di dono nuziale alla futura moglie Clara von Wieck e tra i cicli più studiati e amati da interpreti e pubblico, nel quale l’autore mise in musica versi di Adalbert Von Chamisso con il pianoforte chiamato a commentare e integrare il canto in uno dei più memorabili ritratti di donna da parte di un uomo che sosteneva le ragioni dell’emancipazione femminile.

Dopo un intermezzo pianistico, si apriranno le porte dell’universo Schubert, del quale i due protagonisti della serata hanno scelto una selezione comprendente «An die Musik», inno alla musica su parole di Franz Schober, il «Lied di Mignon», sorta di rappresentazione a tutto tondo dell’anima femminile, che prima si abbandona al dolore per la lontananza amorosa, poi sembra perdere la testa, «Ganymed», per il quale il compositore volle abbracciare l’ansia d’infinito di Goethe, poeta che si ritrova nell’ultimo brano di questa selezione, «Wanderers Nachtlied», canto notturno del viandante nel quale si realizzano le visioni panica e minacciosa tipiche del Romanticismo. L’omaggio a Schubert si completerà con il Lied scespiriano «An Silvia».

L’ultimo blocco è riservato a Franz Liszt, la cui produzione liederistica è considerata (a torto) la più trascurata dalla critica. In catalogo risultano 76 Lieder scritti in cinque lingue diverse: 54 in tedesco, 13 in francese, 5 in italiano, 3 in ungherese e uno in inglese. E al termine di questo concerto Valeria Di Maria e Gaetano Pistillo proporranno l’ascolto di «Freudvoll und leidvoll, S280» su versi di Goehte e «Im Rhein, im schönen Strome, S272» su testo di Heinrich Heine.

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Redazione Puglia News 24
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