I militari dell’Arma hanno documentato, nei mesi di marzo e aprile 2021, circa 20 cessioni di droga al giorno. I tossicodipendenti ordinavano le dosi su WhatsApp o direttamente bussando alla finestra dell’appartamento. I due uomini si trovano ora nel carcere di Bari e le tre donne in quello di Trani, in attesa degli interrogatori di garanzia.
“Storie di profondo disagio e di lunga dipendenza tra gli acquirenti – dicono gli investigatori – a riprova di come le droghe possono profondamente condizionare la vita degli assuntori, anche giovanissimi, insospettabili lavoratori, che alla noia e alle difficoltà di questo periodo pandemico hanno pensato di rispondere rifugiandosi nel vizio della droga”.
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