SAIE, la fiera delle costruzioni, ritorna a Bari dal 21 al 23 ottobre 2021

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espositori e visitatori a saie bari 2019

Superbonus 110%, efficienza energetica, sostenibilità, innovazione: tanti i temi protagonisti dell’appuntamento pugliese

MILANO – Ripartire con coraggio. L’intero sistema Italia vuole riprendere a correre e guarda al 2021 per vincere la sfida più importante dell’ultimo decennio. In questo contesto, la filiera edile, che da sola determina il 22% del Pil del Paese, gioca un ruolo fondamentale. Mai come quest’anno il settore delle costruzioni ha bisogno di un luogo dove tutti gli operatori, dalle imprese ai professionisti, dalle associazioni alle istituzioni, possano confrontarsi sul futuro del comparto ed esporre le soluzioni più interessanti. Un compito a cui SAIE, la fiera delle costruzioni, non si sottrae, anzi, ne diventa protagonista. Dopo l’edizione 2020 in presenza a Bologna, SAIE ritorna anche nel 2021 presso la Nuova Fiera del Levante di Bari dal 21 al 23 ottobre.

Un’alternanza strategica, quella tra le edizioni di Bologna e Bari, che mira a coinvolgere ogni anno i professionisti del settore di tutta la penisola e che fa di SAIE il punto di riferimento per l’edilizia dal Nord al Sud Italia. L’evento organizzato da Senaf, ritorna, inoltre, in Puglia dopo aver già riscontrato il parere favorevole da parte del mercato e delle principali associazioni. E lo fa mettendo al centro i pilastri del costruire: progettazione, edilizia e impianti, dando spazio a tutti i protagonisti della filiera. Una manifestazione a 360° in cui gli operatori possono approfondire i temi più importanti dell’edilizia e dell’ambiente costruito.

Quali? Tra tutti, gli incentivi come il Superbonus 110%. La maxi detrazione prevista dal Decreto Rilancio può avere un impatto determinante sul giro d’affari delle imprese, che a SAIE potranno approfondire l’argomento sia dal punto di vista normativo che economico e commerciale, promuovendo soluzioni che permettono di accedere al bonus. Del resto, secondo le stime di ANCE, siamo davanti ad una misura che può generare 6 miliardi di euro di ricadute dirette sul comparto, che diventano 21 miliardi sull’economia nel suo complesso, dato che ogni euro investito in costruzioni ne attiva altri 3,5 grazie alla lunga filiera che ne fa parte. Non a caso per il 2021 ANCE prevede una crescita del settore del +8,6% – con un effetto sull’economia del Paese di circa 36 miliardi di euro, ovvero due punti percentuali del Pil – dovuto a nuovi investimenti nella manutenzione degli edifici e in opere pubbliche.

Un altro macrotrend cruciale è quello della sostenibilità. A SAIE il tema, declinato sia in termini di impatto ambientale che di efficienza energetica, occuperà un posto speciale, anche in considerazione delle nuove politiche europee. Nella Renovation Wave, pubblicata a ottobre, la Commissione Europea si è posta l’ambizioso target di raddoppiare in 10 anni il tasso di ristrutturazione degli immobili. L’obiettivo? Diminuire i consumi e le emissioni, migliorare il rendimento energetico degli edifici, stimolare l’uso di materiali riciclati e favorire la digitalizzazione assicurando una miglior efficienza energetica e benefici per la salute delle persone. In questo senso va letta la Direttiva Europea, recepita anche in Italia, che obbliga, per tutti i nuovi edifici o per gli interventi che prevedono una demolizione e una successiva ricostruzione, a realizzare edifici ad energia quasi zero (NZEB – Nearly Zero Energy Building). Il tutto nella cornice degli obiettivi climatici per rendere l’Europa climate-neutral entro il 2050. Una vera e propria rivoluzione, protagonista di SAIE Bari 2021, e un volano per la crescita, l’innovazione e l’occupazione per tutto il mondo delle costruzioni.

Le nuove abitudini imposte dal Covid-19 hanno spostato poi l’accento sui concetti di comfort e benessere abitativo, portando alla nascita di una nuova cultura dell’abitare. SAIE ha anticipato questo trend, dando grande risalto all’Edificio salubre già nelle precedenti edizioni. Anche quest’anno saranno molte le occasioni per esporre e conoscere il meglio del “saper fare” italiano nell’ambito dei sistemi di isolamento termico e acustico, illuminazione artificiale, rapporto con la luce naturale, sistemi di oscuramento, vernici bio, ma anche di qualità dell’aria e dell’acqua, riduzione di umidità e CO2 e di tutti i prodotti più silenziosi ed efficienti anche in materia di risparmio energetico.

Tra gli altri focus protagonisti di SAIE ci saranno anche l’edilizia a secco nella riqualificazione e nelle nuove costruzioni, il calcestruzzo, i serramenti, a cui saranno dedicate specifiche iniziative speciali. E tanto altro. Per gli espositori, SAIE Bari 2021 sarà un’occasione proficua per presentare nuovi prodotti e tecnologie, ma anche un moltiplicatore di opportunità di networking, grazie alla collaborazione con le principali associazioni e ordini professionali, per acquisire nuovi contatti commerciali e allargare la visibilità del proprio brand al mercato nazionale e all’area del Mediterraneo.

Ma come sarà articolata l’edizione 2021 di SAIE Bari? Le macro-aree della manifestazione, all’insegna dell’innovazione, saranno quattro: Progettazione e Digitalizzazione; Edilizia; Impianti; Servizi. I software di progettazione controllo e gestione, le novità apportate dal BIM, gli strumenti di rilievo, di misura, i droni e le tecnologie geospaziali e la realtà aumentata saranno le tematiche chiave della macro-area Progettazione e Digitalizzazione. La macro-area Edilizia porrà, invece, l’accento sui nuovi materiali per le strutture, sulle nuove tecniche costruttive sui prodotti per interni (finiture, pavimentazioni, rivestimenti) e per esterni (isolanti, serramenti, facciate continue) e sulle attrezzature per il cantiere. Nella macro-area Impianti ampio spazio sarà dedicato all’impiantistica elettrica, ai sistemi di climatizzazione, al telecontrollo, all’illuminazione, alla produzione di energia, antincendio e a tutto il mondo della Building Automation, della Smart Home e delle Digital Cities. Il tutto sempre nell’ottica dell’integrazione edificio-impianto, un fattore irrinunciabile per un processo fluido dall’ideazione alla realizzazione fino alla manutenzione di un progetto. Protagonisti dell’area Servizi saranno, infine, la consulenza professionale, tecnica, finanziaria, gli studi di progettazione, le associazioni e le società di ingegneria e architettura, sempre più coinvolti nei processi in seguito ai bonus edilizi varati negli ultimi mesi.

Le iniziative speciali non finiscono qua. Ci saranno anche:

· SAIE InCalcestruzzo, un evento nazionale dedicato all’innovazione nella filiera del calcestruzzo e che è stata inaugurata nell’ultima edizione di Bologna riscuotendo un grande successo

· FINITURE TECNICHE & COLORI Show, in cui le aziende produttrici di resine, malte, sistemi a secco e prodotti vernicianti incontrano i professionisti del Cento Sud con l’obiettivo di dare visibilità alle tecniche di finitura e rivestimento, alle tecnologie e ai processi di applicazione, agli effetti materici ed estetici.

· SAIE Macchine, dedicata alle innovazioni tecnologiche del cantiere edile digitale che favoriscono il dialogo uomo-macchina, con un focus sull’elettrificazione dei veicoli e sulla loro sostenibilità.

· Cassa Edile Awards, una serie di premi – ideati da Cassa Edile Bari e promosso da SAIE, con il patrocinio dalla Commissione Nazionale Paritetica delle casse Edili – dedicati ai protagonisti del settore edile che si sono contraddistinti per i loro comportamenti virtuosi.

Per SAIE si tratta della seconda edizione nel capoluogo pugliese, che già nel 2019 aveva accolto gli operatori del settore provenienti non solo dal Centro e Sud Italia ma anche dal Nord e da tutto il bacino del Mediterraneo, ottenendo un grande successo. A testimoniarlo sono le opinioni degli espositori presenti alla prima edizione di Bari: il 95% delle 350 aziende espositrici si è detto soddisfatto della manifestazione. Il format di SAIE, pensato per favorire il networking e le opportunità concrete di business, ha permesso al 90% degli espositori di incontrare visitatori qualificati. È per questo che l’80% degli espositori consiglierebbe la partecipazione ad altre aziende dello stesso settore.