“Quarant’anni di Volontariato per la Cultura”, il convegno a Taranto

Sabato 8 novembre prossimo, presso il Circolo Ufficiali della Marina Militare, l’evento organizzato dagli Amici dei Musei di Taranto

TARANTO – L’Associazione Amici dei Musei di Taranto organizza il convegno “Quarant’anni di Volontariato per la Cultura. Storia e Prospettive” che si terrà, alle ore 9.30 di sabato 8 novembre, presso il Circolo Ufficiali della Marina Militare, in Piazza Kennedy n.4 a Taranto.

L’incontro sarà l’occasione per celebrare il quarantennale dell’Associazione Amici dei Musei di Taranto le cui attività sono state dedicate alla promozione e alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale della città; nell’occasione, inoltre, sarà presentato il nuovo sito web dell’associazione curato dalla segretaria Anna Pisanelli.

La manifestazione si aprirà con i saluti istituzionali di Anna Paola Petrone Albanese, Fondatrice dell’Associazione, e di Patrizia De Luca, Presidente dell’Associazione; seguiranno interventi e relazioni di illustri rappresentanti del mondo accademico e culturale, che offriranno riflessioni sul ruolo dell’Associazione e sul valore della cultura come elemento identitario e collettivo.

Il Convegno vuole rappresentare un momento di riflessione condivisa e partecipata sull’attività dell’Associazione a 40 anni dalla sua fondazione, con uno sguardo rivolto al passato ed uno al futuro.

Oggi il volontariato culturale è una realtà importante e significativa, con nuove sfide e nuove opportunità, in particolare dopo la riforma del 2017 sul terzo settore.

Gli Amici dei Musei operano nel settore della divulgazione, dell’educazione, del restauro, offrendo un supporto significativo supporto al contrasto alla povertà educativa. Promuovere la partecipazione alla vita culturale significa promuovere la salute, potenziare la capacità di apprendimento, contrastare le disuguaglianze e promuovere la coesione sociale.

L’azione degli Amici dei Musei è stata ed è fondamentale nella rivitalizzazione del territorio, poiché costituisce un ponte tra le istituzioni museali e i cittadini, valorizza il patrimonio artistico e contribuisce a formare l’identità culturale locale favorendo il legame tra le persone, il loro territorio e la loro storia, favorendo anche l’interazione tra diverse generazioni e culture.

Taranto, segnata da una profonda crisi economica e sociale, necessita sempre più di associazioni che promuovano il welfare culturale, contribuendo a creare un ambiente più inclusivo e solidale, mirato a generare cittadinanza attiva, promuovere la trasmissione del nostro patrimonio storico-artistico alle generazioni future.

Queste tematiche sono altamente attrattive per la cittadinanza e sviluppano la partecipazione al processo di tutela e valorizzazione del patrimonio, bene per i cittadini e volano del turismo culturale.

Il Convegno “Quarant’anni di Volontariato per la Cultura. Storia e Prospettive” ruota attorno all’analisi dell’evoluzione del volontariato culturale in Italia (punti di forza, di debolezza e prospettive) con particolare riferimento alla FIDAM (Federazione Italiana Amici dei Musei).

Il volontariato in ambito museale assume e forme e tipologie diverse a seconda del museo o dell’area monumentale ed archeologica a cui si riferisce. Per questo un focus, curato dal prof. Raffaele Casciaro, sarà dedicato alle nuove architetture museali che da un lato sono sempre più integrate all’ambiente circostante e la tecnologia, dall’altro mirano ad assumere la funzione di hub culturali diventando centri per l’innovazione, la ricerca e la collaborazione.

Un ulteriore focus sarà dedicato all’uso sociale del patrimonio, a cura del Prof. Danilo Leone: oggi i titolari di domanda culturale sono singoli, gruppi, comunità, associazioni, appassionati, reti di collezionisti. I cittadini rivendicano la patrimonializzazione come un processo più ampio, più collettivo, più sociale, più condiviso. Con il Codice del Terzo settore sono entrati nell’Ordinamento una serie di nuovi strumenti anche rivolti alla gestione di spazi e attività che coinvolgano operatori del terzo settore tra cui contratti di partenariato, concessioni d’uso o specifiche convenzioni. Anche il Comune di Taranto si è dotato di un regolamento sui “Beni Comuni” che invoca il principio costituzionale di sussidiarietà orizzontale e che è in attesa di divenire operativo.

Un terzo focus, infine, sarà dedicato alle esperienze di Museion, una PMI Innovativa che gestisce importanti realtà museali del territorio: il Museo Etnografico Alfredo Majorano e il Museo Diocesano.