“Puliamo il Mondo”, da Legambiente un riconoscimento per l’amministrazione comunale di Barletta

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La motivazione del riconoscimento

comune di Barletta Andria Trani logoBARLETTA – Insignito del Premio Comuni Ricicloni 2016, e impegnato quotidianamente ad innalzare la percentuale di raccolta differenziata, oggi pari al 70%, aderisce alla campagna nazionale “Puliamo il Mondo”, coinvolgendo ogni anno centinaia di bambini.
Con questa motivazione Legambiente ha premiato a Bari, nella sede della presidenza regionale, l’impegno dell’Amministrazione comunale di Barletta nel sostenere sin dalle prime edizioni l’iniziativa ecologica, giunta al traguardo del venticinquesimo compleanno. A ritirare l’attestato l’assessore alle Politiche della Sostenibilità Ambientale Antonio Divincenzo, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il presidente di Legambiente Puglia Francesco Tarantini, l’Assessore regionale all’Ambiente Filippo Caracciolo e il presidente Anci Puglia Domenico Vitto.
<<Anche per l’edizione 2017 di “Puliamo il mondo” – ha dichiarato l’assessore Divincenzo – l’Amministrazione comunale di Barletta ha confermato il proprio contributo, con il patrocinio del sindaco all’iniziativa di volontariato di alto valore educativo e coinvolgendo – nel solco di una collaudata cooperazione con il locale circolo di Legambiente – la Bar.S.A., gli istituti scolastici, le espressioni dell’associazionismo e i semplici cittadini in attività di pulizia straordinaria programmate sabato 23 e domenica 24 settembre lungo la litoranea Pietro Paolo Mennea e un tratto del litorale di levante. Ovviamente c’è soddisfazione per questo riconoscimento che richiama anche il valore del titolo di “Comune Riciclone” 2016, attribuito al Comune di Barletta nell’ambito di un’altra significativa iniziativa promossa da Legambiente con la Regione Puglia e l’Anci, grazie al quale l’esperienza della città di Barletta è stata riconosciuta positiva e propositiva nell’ambito della gestione dei rifiuti sia per l’incremento della percentuale di raccolta differenziata sia per l’azione di contrasto, anche attraverso l’impiego di “Foto trappole”, al fenomeno dell’abbandono indiscriminato di rifiuti, il cosiddetto “sacchetto selvaggio”.

I dati di Legambiente – sottolinea l’assessore – confermano la collaborazione offerta quotidianamente dai nostri concittadini. Ci onora riconoscere Barletta modello virtuoso di capoluogo su scala regionale e nazionale, ed è dovere della Giunta Cascella perseverare negli investimenti funzionali alle politiche di educazione ambientale. Senza dubbio ci sono margini di miglioramento, correlati alle azioni di contrasto nei confronti di una esigua ma non trascurabile percentuale della cittadinanza irrispettosa delle regole in tema di conferimento dei rifiuti. Per arginare e reprimere un malcostume che offende la società civile ci stiamo avvalendo con successo della collaborazione offerta dalle guardie ambientali volontarie che affiancano gli ispettori ambientali e la polizia locale. Oggi, però, vogliamo scommettere soprattutto sul potere dell’educazione, facendo leva sulla sensibilità giovanile. In questa direzione si orienta, d’intesa con la Bar.S.A. S.p.A. l’imminente inaugurazione, all’interno del centro comunale di raccolta, di un’aula didattica a disposizione delle scuole. In tema di salubrità ambientale, invece, martedì 26 settembre sarà consegnata al Comune la nuova centralina mobile per il monitoraggio della qualità dell’aria. Il giorno precedente, 25 settembre, si farà il punto sulle attività svolte finora nell’ambito del Protocollo di Intesa per il monitoraggio ambientale nel corso di un incontro pubblico, fissato alle ore 18.30 nella Sala Rossa “Palumbieri” del Castello, finalizzato a condividere con la cittadinanza la nuova fase di indagine nella quale si inserisce anche il progetto volto ad ampliare l’orizzonte delle indagini con l’ausilio di centraline mobili smart da ubicare negli istituti scolastici per un controllo diffuso e in tempo reale delle condizioni dell’aria che respiriamo. Siamo attesi da un lavoro complesso che produrrà risultati solo a condizione di incontrare una comunità che assume un ruolo attivo e partecipato nel percorso di crescita sociale e culturale e della tutela ambientale. Con la cooperazione di tutti – associazioni, movimenti, scuole, parrocchie, cittadini – potremo conseguire nuovi prestigiosi riconoscimenti>>.