Il Presidente regionale CIA Puglia Raffaele Carrabba sintetizza così i contenuti del documento già inoltrato a Governo e Regione, che racchiude una serie di proposte concrete per aiutare le imprese a rialzarsi dopo le abbandonanti nevicate.
Il dettagliato documento che elenca le richieste della Confederazione Italiana Agricoltori della Puglia è stato inviato al Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, ai Ministri Giuliano Poletti (Lavoro), Maurizio Martina (Politiche Agricole) e Pier Carlo Padoan (Economia e Finanze), al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, al Presidente del Consiglio regionale Mario Loizzo, all’assessore regionale alle Risorse Agroalimentari Leonardo Di Gioia, ai parlamentari pugliesi e ai consiglieri regionali pugliesi.
Le intense nevicate e le forti gelate che hanno interessato tutta la Puglia nei giorni scorsi hanno irrimediabilmente compromesso le colture, abbattuto e distrutto impianti e strutture (serre, capannoni, tendoni), decimato numerosi allevamenti. Moltissime aziende agricole sono rimaste isolate e senza corrente, impossibilitate ad utilizzare le strade extraurbane, e centinaia di aziende zootecniche hanno buttato migliaia di ettolitri di latte a causa del mancato conferimento.
“Alle aziende agricole e zootecniche pugliesi deve essere risarcito interamente il valore delle produzioni sia arboree che erbacee ed orticole, del latte andato irrimediabilmente perso, dei capi di bestiame deceduti a migliaia – puntualizza il Presidente CIA Puglia Carrabba – Le perdite per ulivo, vite e agrumi vanno calcolate tenendo conto che si ripercuoteranno per i prossimi quattro anni”.
Per agevolare la ricostruzione di fabbricati rurali, stalle, serre e altre strutture, CIA Puglia chiede di prevedere un credito d’imposta pari all’imposta sul valore aggiunto; finanziamenti a tasso zero per reimpianti e ricostruzione anche di vigneti e impianti arborei; fondi straordinari da affidare alla Protezione Civile per la ricostruzione delle infrastrutture e per il ripristino del potenziale produttivo, in aggiunta a quelli previsti già dal PSR; l’erogazione di un prestito di esercizio a tasso zero alle aziende danneggiate.
Nella lista delle richieste di CIA Puglia c’è anche una dotazione straordinaria di carburante per le aziende che hanno dovuto provvedere autonomamente a ripulire le strade e a liberare dalle neve campi e strutture, quelle che hanno perso capi di bestiame e quelle in cui sono caduti vigneti, alberi, capannoni o serre. CIA Puglia auspica, inoltre, interventi di sostegno per il ripristino delle tubature degli acquedotti danneggiate dal ghiaccio, per il reinnesto con materiale sano e certificato, e per la dotazione di prodotti fitosanitari per la cura delle fitopatie che insorgeranno dopo l’evento calamitoso.
“È necessario chiedere all’Unione Europea ulteriori risorse straordinarie – aggiunge il direttore regionale CIA Puglia Danilo Lolatte – Per il futuro, la nostra proposta è di costituire un fondo assicurativo per tutelare le aziende agricole dagli eventi naturali e dalle crisi di mercato, in parte coperto dalla fiscalità generale ed in parte dai fondi del PSR. Non possiamo più permetterci che i sacrifici di una vita vengano annientati dalle calamità. I cambiamenti climatici in atto devono spingerci ad una approfondita e seria riflessione, che non si limiti al momento dell’emergenza, utile a predisporre misure strutturali in grado di salvaguardare il patrimonio zootecnico e agricolo pugliese. Abbiamo visto la disperazione negli occhi dei nostri agricoltori davanti alla devastazione nelle campagne e le loro vite non possono essere subordinate a tempi burocratici biblici. Aiutarli a ricostruire ora e subito è l’unica via per restituire speranza e reddito alle imprese”.
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