Presentato il convegno internazionale di studi “La disfatta di Barletta”

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Presentate anche le iniziative celebrative del 514° anniversario

presentazione convegno 'la disfida'BARLETTA – <<Abbiamo il dovere di preservare, conoscere e diffondere, soprattutto a beneficio delle giovani generazioni, il patrimonio materiale e immateriale costituito dalla Disfida.>> Così il sindaco Pasquale Cascella nel corso della presentazione del convegno internazionale di studi “La Disfida di Barletta. Storia, Fortuna, Rappresentazione” promosso e organizzato dall’Associazione del Centro studi Normanno-Svevi. Illustrando il programma delle iniziative celebrative del 514° anniversario della Disfida di Barletta il Sindaco ha sottolineato l’importanza di mantenere viva l’identità dell’evento in cui si riconosce la città: <<In questa direzione – ha affermato – va la Fondazione che, con il coinvolgimento delle maggiori istituzionali nazionali e regionali, potrà sostenere attraverso eventi mirati non solo il valore storico e letterario dell’evento, richiamando l’interesse turistico, ma anche allargare lo sguardo verso il patrimonio artistico, archeologico e monumentale di Barletta e del territorio>>. Da domani, venerdì 10 febbraio si entra nel vivo delle manifestazioni: alle 19, nella Cantina della Sfida “Bacco in cantina tra danza, tradizioni e storia”, con le coreografie medievali e rinascimentali delle scuole di danza “Teatro Danza” e “Scarpette Rosse” a cura di Pippoparty. A caratterizzare sabato 11 e domenica 12 il convegno, incluso nel progetto triennale “Storia della città di Barletta”. Nel corso della due giorni saranno analizzati gli eventi collegati al celebre fatto d’armi del 1503, la documentazione storica, letteraria e artistica sino alle rievocazioni dei tempi più recenti con il contributo di storici e filologi francesi, spagnoli e italiani.
L’appuntamento, presentato in mattinata dal presidente dell’Associazione Centro Studi Normanno-Svevi Sergio Chiaffarata, dal coordinatore del progetto “Storia della città” Victor Rivera Magos, dall’arciprete del Capitolo Cattedrale di Santa Maria Maggiore Mons. Angelo Dipasquale, dal dirigente del servizio legislativo della Giunta regionale pugliese Nicola Corvasce, dalla dirigente del Settore comunale cultura Santa Scommegna, si avvale della collaborazione dell’Istituto Storico Italiano per il Medioevo, dell’École française de Rome, dell’Escuela Española de Archeologia y Historia en Roma – CISC, del Centro di Studi Normanno-Svevi di Bari, della Società di Storia Patria per la Puglia – sezione “S. Santeramo” di Barletta. È patrocinato della Regione Puglia e delle Università degli Studi di Bari, della Basilicata e di Foggia.
Dagli studi, alle ricerche: nell’occasione sono stati presentanti anche i due borsisti del primo bando “Storia della città” concordato dall’Amministrazione con il Centro Studi Normanno-Svevi: l’archeologo Vincenzo Valenzano e la paleografa diplomatista Valentina Campanella, che insieme ai tutor – i professori Pasquale Favia dell’Università degli Studi di Foggia e Pasquale Cordasco dell’Università degli Studi di Bari – hanno offerto le prime anticipazioni sui contenuti dei rispettivi progetti riguardanti la schedatura e catalogazione dei reperti archeologici degli scavi della cattedrale di Barletta, risalenti a epoche comprese tra il IV – III secolo a.C. e l’Ottocento, e l’inquadramento storico de “Il liber capitolationum della biblioteca Loffredo di Barletta”, che diventeranno argomenti di appositi seminari. La seconda edizione del bando, la cui pubblicazione è in calendario proprio il 13 febbraio, prevede tre borse di studio dal valore di 2.500 euro ciascuna, di cui due finanziate dall’Amministrazione comunale con un contributo privato.
Sempre lunedì 13 febbraio, per il Castello e il Palazzo Della Marra – Casa De Nittis è stato disposto dall’Amministrazione l’orario continuato dalle ore 9 alle 19 (chiusura biglietteria ore 18.15), mentre la Cantina della Sfida sarà aperta ai visitatori dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 15 alle 19.