Prefettura di Bari e AdSP MAM sottoscrivono un Protocollo di Legalità

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Obiettivo, estendere i controlli sulle infiltrazioni della criminalità organizzata nelle attività economiche di competenza dell’Ente

BARI – Mercoledì 10 febbraio alle ore 12.00, nell’ Ufficio Territoriale del Governo di Bari, il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, Ugo Patroni Griffi, e il prefetto di Bari, Antonia Bellomo, firmeranno un Protocollo di Legalità finalizzato ad estendere i controlli sulle infiltrazioni della criminalità organizzata nelle attività economiche nei settori di competenza dell’Ente portuale.

E’ noto che alle Autorità di Sistema portuale, quali enti pubblici non economici preposti alla regolazione e all’amministrazione dei principali porti nazionali, sono affidate articolate attribuzioni in materia di pianificazione, infrastrutturazione, affidamento e controllo di servizi di interessi generali a favore dell’utenza portuale e l’amministrazione del demanio marittimo.

Attraverso il Protocollo di Legalità, che ha ricevuto il nulla osta del Ministero dell’Interno, anche in attuazione delle recenti disposizioni introdotte dal Decreto Legge c. d. Semplificazione, si estendono le verifiche antimafia anche per gli affidamenti, i contratti, le autorizzazioni e le concessioni anche demaniali al di sotto della soglia di valore per cui la legge prescrive la obbligatorietà, ampliando così l’azione di prevenzione e contrasto del tentativo di infiltrazione criminale.

Si tratta di un obiettivo importante che, in coerenza con il Piano Triennale Anticorruzione adottato dall’AdSP MAM e soprattutto nei periodi di congiuntura economica più difficili, mira a costruire uno strumento che garantisca al contempo legalità, trasparenza e snellimento dell’attività amministrativa, promuovendo il rispetto della disciplina antimafia e migliorando l’interscambio informativo tra le Pubbliche Amministrazioni interessate.

Il nulla osta del Ministero dell’Interno consentirà di attivare Protocolli simili con le altre Prefetture collocate nella estesa circoscrizione territoriale dell’Ente portuale (Brindisi, Lecce, Foggia, BAT).

Preposti alla attuazione del Protocollo saranno per la Prefettura- U.T.G. di Bari, il dirigente pro tempore dell’ufficio antimafia per l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, il dirigente del Dipartimento Legale.