Pierluigi De Palma in dialogo con Rocco Papaleo presenta il libro “Bari Calling”

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de palma cover bari callling

L’11 luglio al festival “Il libro possibile” a Polignano a Mare, ore 20.30

POLIGNANO A MARE (BA) – Appuntamento sabato 11 luglio alle 20.30, in occasione della XIX° edizione del festival “Il libro possibile” a Polignano a Mare (BA), con Pierluigi De Palma che, in dialogo con Rocco Papaleo, presenterà il suo primo libro “Bari calling” (Editori Laterza): il racconto biografico di un cinquantenne trapiantato a Roma ma con Bari nel cuore.

Avvocato, suo malgrado, De Palma appartiene a quella generazione che ha avuto vent’anni negli anni Ottanta, fuori tempo massimo rispetto a tutte le grandi cose della storia. Con due eccezioni: i concerti di Bruce Springsteen e le partite di Totti.

Nel giorno dell’addio al calcio del celebre numero 10 giallorosso, davanti alle lacrime del Capitano e del suo popolo di reduci, va in scena il dissacrante bilancio esistenziale di un cinquantenne assalito dal dubbio che tutte le scelte cruciali della sua vita siano avvenute “suo malgrado”. E “suo malgrado” sono state tutte vincenti.

La capacità di adattarsi alla vita accidentalmente capitata sembra essere la cifra della sua generazione: “Nel ʼ68 avevo 4 anni, 5 quando andammo sulla luna, 6 la notte di Italia-Germania; 10 quando ci fu il referendum sul divorzio. Avevo sempre 10 anni quando ci fu l’Austerity e la domenica si andava a piedi; ne avevo ancora meno quando a Bari ci fu il colera e nessuno dei grandi mangiò più le cozze crude. Nel ʼ77, nel periodo dei movimenti studenteschi, avevo 12 anni. Non ero nato quando Elvis andò per la prima volta in Tv, non ero nato quando ammazzarono Kennedy; avevo 4 anni quando Tommy Smith alzò il pugno guantato di nero. Ne avevo solamente 2, forse meno, quando Bob Dylan scrisse Like a Rolling Stone. Tutte cose che mi sono perso e che avrei voluto vivere da adulto. E invece non c’ero. Mi riconosco il solo merito di aver visto tutte le partite di Totti e aver urlato in tutti gli stadi del mondo con Bruce Springsteen”, racconta De Palma.

L’incontro si svolgerà presso il Porto turistico Cala Ponte Marina – Banchina Pirelli Cinturato, per tutte le info: https://libropossibile.com/

Il prossimo appuntamento con l’autore è in programma per il 22 luglio alle 19.30 a Bari: De Palma sarà in dialogo con Fabrizio Versienti, in occasione della rassegna “Tu non conosci il Sud – E la chiamano estate”, presso il Parco Archeologico di San Pietro.

Pierluigi De Palma è nato a Bari e vive a Roma. Avvocato esperto di copyright in campo musicale, ha fatto il critico rock per “Il Mattino” di Napoli e per molte riviste italiane. All’età di dodici anni Bob Dylan lo ha strappato alle tenebre della hit parade dell’epoca. Aveva invece meno di 18 anni quando ha ascoltato per la prima volta Thunder Road di Bruce Springsteen e non si è ancora completamente ripreso da quell’emozione. Ha un amore sconsiderato per la sua città natale – Bari –, spiegazione unica di ogni accadimento dell’universo, luogo unico dove è stato veramente felice e città unica al mondo che ha la squadra di calcio con la declinazione al maschile e al femminile: il Bari e la Bari. Con Leonardo Colombati e Fabrizio Lucherini, è autore e interprete dello spettacolo teatrale A Day in the life. “Bari calling” è il suo primo libro.