Piante d’ulivo in 4 scuole di Foggia: arriva Piantiamo il futuro

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locandina piantiamo il futuro

Saranno piantate dagli alunni e dai volontari dello SPI, il Sindacato Pensionati della Cgil. A Foggia 10 piantumazioni, in Capitanata 200, alla fine saranno 1000 in tutta la Puglia

FOGGIA – In quattro scuole di Foggia, a partire da sabato 25 gennaio 2020, saranno piantumate 10 nuove e giovani piante d’ulivo. Gli studenti le pianteranno insieme ai volontari dello SPI, il Sindacato Pensionati Italiani della Cgil che, in tutta la Puglia, sta promuovendo la campagna di sensibilizzazione sull’ambiente “Piantiamo il futuro”. La prima tappa foggiana del progetto sarà la Scuola dell’Infanzia e Primaria San Ciro, in via Labriola. Alle ore 9.30, sabato 25 gennaio 2020, i piccoli alunni della scuola, accompagnati da dirigenti scolastici e docenti, saranno parte attiva di una grande festa per l’ambiente. In tutta la Capitanata, entro febbraio, saranno messe a dimora 200 nuove piante d’ulivo; in Puglia, complessivamente, saranno 1000. Sempre a Foggia, sabato 1 febbraio, “Piantiamo il futuro” approderà nella Scuola dell’Infanzia e Primaria “San Pio X” di via Mastelloni alle ore 10. Nella stessa giornata, quella dell’1 febbraio, gli alberi d’ulivo saranno piantati anche nella scuola “Leopardi”, in via Selicato 1. Nuove piante d’ulivo, inoltre, saranno messa a dimora anche negli spazi della “Catalano-Moscati”, in via Altamura, il 15 febbraio. Dopo le giornate foggiane, che seguono a quelle già svolte a San Severo, l’iniziativa dello SPI Cgil arriverà a Cerignola, Manfredonia e Lucera, per poi approdare in altri centri urbani della Capitanata dove, complessivamente, saranno messe a dimora 200 nuove piante d’ulivo.

1000 ALBERI IN TUTTA LA PUGLIA. “Nonni e nipoti, genitori e figli insieme per il futuro. E’ questo il senso della nostra iniziativa“, ha spiegato Franco Persiano, segretario provinciale SPI Cgil Foggia, il sindacato dei pensionati più forte e radicato in Capitanata, in Puglia e in tutto il Paese. “La memoria e la cura del futuro vanno di pari passo, perché sono elementi costituenti del processo di costruzione della società. La conoscenza, l’esperienza e i valori rappresentati dagli anziani possono e devono fungere da strumento di supporto per orientare la crescita delle nuove generazioni“, ha aggiunto Persiano. Il problema globale rappresentato dai violenti cambiamenti climatici in atto sta mobilitando le nuove generazioni. L’obiettivo di “Piantiamo il futuro” è duplice: sensibilizzare le Istituzioni locali sulle questioni ambientali attraverso lo strumento, in capo allo SPI, della contrattazione sociale e territoriale; favorire la crescita dell’educazione al rispetto dell’ambiente, a partire dalla più tenera età. Per questo lo SPI Cgil Puglia ha lanciato la campagna che, entro febbraio 2020, porterà alla messa a dimora di mille alberi in tutta la Puglia. Si tratta di un segnale tangibile, un’azione concreta per contrastare il fenomeno della desertificazione che minaccia soprattutto il Sud Italia. La scelta è quella di privilegiare l’ulivo quale simbolo identitario della Puglia e, più in generale, dei Paesi del Mediterraneo, simbolo di una cultura portatrice di pace, specie culturale caratterizzata dalla grande capacità di assorbimento del carbonio, straordinario serbatoio di biodiversità. Lo SPI provinciale, attraverso la contrattazione territoriale, si sta già attivando per aprire una interlocuzione con gli Enti locali, al fine di verificare la concreta disponibilità delle risorse dedicate e l’interesse a costruire una piattaforma programmatica, che abbia la centro le scuole, sul tema dell’educazione all’ambiente, di concerto, laddove ne ricorrano le condizioni, con altre associazioni e soggetti sociali. “Vogliamo coinvolgere in questo progetto le scuole, con particolare riferimento agli alunni degli ordini inferiori: primaria, infanzia e secondaria di primo grado. In questo caso l’opzione ritenuta più opportuna è quella di privilegiare le strutture scolastiche dotate di aree a verde, attraverso la piantumazione di almeno due alberi per sito, a seconda della superficie a disposizione“.