Novoli, “Tra le pieghe dell’anima” di Rita Mazzotta-Mazzotta: la presentazione

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Domani, 25 febbraio, nella cappella di San Vito in via Moline, dialogherà con l’autrice Maria Rosaria Teni

NOVOLI – Domenica 25 febbraio 2024 alle ore 18.30 nell’antica cappella di San Vito in via Moline a Novoli, appuntamento con la cultura per il sesto incontro della Rassegna letteraria MusiCultura nel Temp(i)o – 1^ Edizione. a cura dell’Associazione culturale “Viva Mente” in collaborazione con AMadeuS.

Sarà presentato il libro di Rita Mazzotta-Mazzotta “Tra le pieghe dell’anima” (Ed. CulturaOltre, 2023). Dialogherà con l’autrice Maria Rosaria Teni, presidente dell’Ass. Cult.le Viva Mente. Intermezzi musicali a cura di Giuseppe Serio (chitarra).

Come per ogni figlio si sceglie un nome da dare appena nato, allo stesso modo per questa mia raccolta, dove ogni parola è scaturita da emozioni, sensazioni e pensieri racchiusi nelle più intime pieghe della mia anima, ho voluto dare un titolo che rappresentasse la mia interiorità più profonda. Ho raccolto petali di margherite, boccioli di rose tra i fogli del mio diario che, talvolta, sono cadute ed andate perdute. Ho scritto su un foglietto un primo verso da non dimenticare per poi continuare ad esprimere le mie impressioni, anche se talvolta una folata di vento le ha portate via…Allora le ho custodite tra le pieghe della mia anima, in ogni angolo del mio cuore per poi condividerle con ogni mio caro lettore. La scelta del titolo della mia raccolta è nata così, da gioie e dolori vissuti che, compostamente, sono stati spesso custoditi nel cantuccio più profondo della mia anima con quel pudore tipico dell’amore sempre dato ma mai ricambiato.

Rita Mazzotta Mazzotta, nata a Novoli (Le) il 20.12.1949, ha vissuto diversi anni in Friuli dove ha svolto la sua carriera di docente di lingue e letteratura straniera. Amante della poesia, scrive componimenti poetici e racconti da diversi anni, partecipando a numerosi concorsi, ottenendo risultati e apprezzamenti. È stata selezionata come finalista nel Premio letterario Vitulivaria negli anni 2017 / 2019 e 2021, nella sezione dedicata alla narrativa, con racconti ispirati alla vita vissuta e intrisi di esperienze e insegnamenti, ricevuti da una famiglia tradizionale e legata ai più saldi valori della vita. Ha ottenuto riconoscimenti anche nella sezione dedicata alla poesia, traendo ispirazione da emozioni, riflessioni e sensazioni personali che hanno contributo ad affinare maggiormente la sua poetica di ispirazione pascoliana, con venature di pessimismo leopardiano attenuato da un lieve riflesso di ottimismo di matrice foscoliana.