“Non sono un murales”, nel centro storico di Taranto un’opera di street art come segno di comunità

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preparazione

Sarà inaugurata da Europa Solidale il 1 ottobre in occasione della Giornata europea delle fondazioni

TARANTO – Si svolgerà venerdì 1 ottobre 2021 a Taranto, nel centro storico a Pendio Lariccia, a partire dalle ore 10.00, l’inaugurazione ufficiale dell’opera di street art “Non sono un murales – Segni di comunità”, un evento diffuso in 120 luoghi d’Italia, che vedrà coinvolte contemporaneamente diverse comunità nella realizzazione di un’opera d’arte corale. Promosso da Acri insieme alle Fondazioni di origine bancaria, l’evento si tiene in occasione della nona Giornata europea delle fondazioni a cui ha aderito anche l’associazione Europa Solidale tra i partner del progetto “Rob.in – Robotica educativa inclusiva per minori con Bisogni Educativi Speciali”, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e promosso da ESCOOP. All’inaugurazione interverrà anche il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci.

Il murales è stato realizzato in questi giorni su uno spazio all’aperto, nel centro storico di Taranto, a Pendio Lariccia, a pochi passi dalla casa natale di Sant’ Egidio e dal ristorante Frontemare Bistrot. Un luogo di ritrovo, di passaggio, di socializzazione. «La nostra scelta è caduta su una parete del palazzo di proprietà dell’architetto Michelangelo Lentini, allocato in pendio Lariccia. Il sito è stato segnalato dal Comune di Taranto ed è stato approvato dalla Soprintendenza ai Beni ambientali e Artistici» spiegano i promotori. Anche la città di Taranto ed Europa Solidale, dunque, hanno messo a disposizione un luogo simbolico della comunità per invitare i più giovani a prendersene cura, a lavorare insieme per un progetto comune, a reinterpretare in chiave personale uno stencil creato per l’occasione dallo street artist LDB – Lorenzo di Bari. Il disegno, realizzato dal giovane urban artist pistoiese, raffigura un adulto che allaccia le scarpe a un bambino, il quale, con lo zaino sulle spalle, fissa lo spettatore con l’espressione di chi sta partendo per un viaggio e guarda al futuro carico di aspettative.

Il progetto grafico è invece stato curato dalla professoressa Maria Messinese, socia dell’associazione Europa Solidale e docente di grafica presso l’IPS Cabrini, che ha coinvolto gli alunni della 5 classe dell’indirizzo grafico dell’IPS Cabrini a produrre uno studio personale. Nella realizzazione del murales hanno collaboratori alcuni bambini del Centro Educativo Diurno “La mediana” che hanno frequentato il laboratorio scolastico durante il precedente anno scolastico nell’ambito del progetto “Rob.In”. La Giornata del 1° ottobre, quindi, ha l’obiettivo di raccontare a tutti le storie che prendono vita in questi spazi: storie di riscatto e di creatività, di aggregazione e di solidarietà, di coloro che si prendono cura della propria città e dei suoi abitanti. La Giornata intende essere anche l’occasione per riappropriarsi degli spazi comunitari, tornare a progettare insieme e – pur rispettando tutte le regole di sicurezza – ricominciare a condividere idee e pratiche di cura del bene comune.