Monteroni, incontro pubblico per il “no” alla centrale

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Presente anche il consigliere Trevisi (M5S)

locandina ecocompattatore a monteroniMONTERONI (LE) – “Il 27 Febbraio alle 18:30 si terrà un incontro pubblico per parlare di compostaggio domestico, di EcoCompattatori di ultima concezione che favoriranno, oltre che i cittadini più sensibili alla tutela e al rispetto dell’ambiente, anche e soprattutto le attività commerciali e professionali del territorio comunale.” Lo fanno sapere gli attivisti dell’associazione Monteroni 5 Stelle che hanno organizzato l’incontro presso la Sala della Legalità, vicino la Casa dello Studente in Via del Mare a Monteroni. Oltreché ai saluti delle istituzioni comunali, sono previsti gli interventi di Antonio Trevisi, Portavoce al Consiglio Regionale M5S nonché componente della Commissione Ambiente e di Valerio Conte Responsabile Tecnico della ReGreen.

“Sicuramente il compostaggio domestico o di prossimità e gli ecocompattatori sono sistemi alternativi di gestione di rifiuti diametralmente opposti al progetto della centrale a biometano che si vuole realizzare sul territorio di Monteroni” ne è convinto il Portavoce al Consiglio Regionale Antonio Trevisi, il quale anche nell’ultima riunione del Comitato contro la Centrale ha affermato le criticità di tale struttura poiché “il sito individuato è troppo vicino alle abitazioni e sproporzionato per le dimensioni di una cittadina come Monteroni. Inoltre – prosegue – come già, ho denunciato nella conferenza di Servizi nella Provincia di Lecce si sta artificiosamente facendo passare il concetto, da parte della società proponente, che si tratti di un semplice impianto di trattamento dei rifiuti urbani quando in realtà sono tre grandi impianti molto complessi: uno di biogestione, uno di compostaggio e uno di metanizzazione, dove ognuno di essi è chiamato a rispettare “senza sconti e omissioni” la normativa vigente. Dopo tale precisazione lo stesso Presidente in chiusura della conferenza dei servizi dichiarò che la definizione e la classificazione dell’impianto in oggetto sarebbe potuta risultare inappropriata”. Auspico pertanto un parere negativo da parte degli organi autorizzativi competenti proprio su questi 3 punti; distanza dalle abitazioni, inadatta viabilità con elevati rischi di incidenti ed erronea denominazione e classificazione dell’impianto.”

Gli fa eco il presidente dell’associazione organizzatrice Elio Pasca: “Ogni anno milioni di tonnellate di rifiuti – dichiara – vengono disperse nell’ambiente. Per non continuare a vedere queste scene dobbiamo mettere in atto un sistema che premia i cittadini virtuosi. L’EcoCompattatore o gli EcoPoint possono rappresentare delle opportunità per le attività commerciali e per i cittadini che possono conferire il materiale differenziato ottenendo un buono sconto o una promozione da utilizzare nei negozi convenzionati,i quali possono diventare i protagonisti della salvaguardia dell’ambiente”.