Modugno, Eiffel 65 e Red light circus per la prima del Demodè

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eiffell 65

Appuntamento per sabato 6 ottobre

MODUGNO (BA) – Sabato 6 ottobre al Demodè Club di Modugno (Ba), si terrà il primo appuntamento della stagione 2018-2019, che anche quest’anno proporrà numerosi nomi noti della scena musicale italiana ad iniziare già da questa prima data che vedrà impegnati gli Eiffel 65, progetto dance autore di hit quali “Blue” e il Red Light Circus, spettacolo coreografico, all’insegna della trasgressione, con performer e ballerini professionisti.

Formatisi negli studi della casa discografica torinese Bliss Corporation, due anni prima della fine degli anni ‘90, Eiffel 65 è un gruppo musicale eurodance italiano, composto dal dj Gabry Ponte, il musicista Maurizio Lobina, in arte Maury e il cantante Jeffrey Jey, alias Gianfranco Randone, frontman del trio. Il nome del gruppo è frutto della scelta casuale di un computer che individuò in un elenco di possibili nomi la parola “Eiffel”. A questa, che piacque ai tre, fu aggiunto il numero 65 le cui cifre appartenevano a uno specifico numero telefonico. La vita del gruppo è stata un po’ travagliata, dopo il successo. A seguito del distacco del dj, che ha intrapreso un fortunato percorso da solista, gli Eiffel 65 si sciolsero nel 2006. Dopo quattro anni però Jeffry e Maury hanno ricomposto il gruppo nel quale spesso fa capolino lo stesso Gabry Ponte. Insieme, oltre a ottenere tante soddisfazioni, hanno anche solcato il palco dell’Ariston nel Festival di Sanremo, nel 2003. Anche se non ebbero un buon piazzamento finale, durante la loro esibizione, l’audience della trasmissione raggiunse il suo picco di ascolti e il loro disco fu, in quell’anno, il più venduto tra tutti quelli della competizione.

Oltre ai due dj, durante questa prima serata della nuova stagione, si terrà lo show prodotto dal Demodè incentrato sulla trasgressione. Tra spettacolari scenografie realizzate dai maestri cartapestai massafresi si esibiranno le ballerine e i performer della Free dance academy.

Dall’aspetto onirico, che richiama i più noti lavori del regista Tim Burton, il Red light circus crea un’atmosfera misteriosa, fondendo la musica e lo spettacolo.