“Mi prometti un ballo?”, l’8 settembre a Corato

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In Piazza Abbazia domenica prossima terzo appuntamento  per  “Verso Sud” il festival di sperimentazioni culturali. Performance pubblica di musica e danza restituzione della residenza artistica tenutasi dal 2 al 7 settembre

CORATO – Domenica 8 settembre 2024 terzo appuntamento pubblico per ‘VERSO SUD’, il festival di sperimentazioni culturali. In Piazza Abbazia, alle ore 21.00 a Corato, andrà in scena “Mi prometti un ballo?” a cura di Simona Ceccobelli e Erika Di Crescenzo.

Prendendo a pre-testo delle “balere” tanto in voga una volta, da quella maniera di costruire relazioni, rapporti e intimità a partire da un incontro accompagnato dalla musica le due artiste Simona Ceccobelli e Erika Di Crescenzo hanno avviato una residenza artistica di sei giorni costruita nello spazio pubblico di una piazza trasformata in una pista da ballo aperta a tutte e tutti in cui ritrovarsi come invitati a ballare un lento. L’ultimo ballo, dopo la residenza artistica tenutasi dal 2 al 7 settembre a Corato, che ha visto anche la partecipazione di Unione Italiana Ciechi Ipovedenti e la comunità di Chiaramonte (PZ).

Simona Ceccobelli ha studiato teatro fisico a Torino all’Àtelier di Philip Radice. Ha studiato con i maestri Doriana Crema, Giovanni di Cicco e Riccardo Maffiotti, che l’hanno accompagnata, attraverso lo studio della danza, a un’attenzione sensibile verso il corpo. Il suo interesse è diretto al movimento, accompagnato dal suono, dalla poesia, dall’immagine e dalla visione. È convinta che il lavoro sul gruppo sia la vera risorsa per costruire con coraggio una strada.

Erika Di Crescenzo è una ricercatrice indipendente nel campo del teatro e della danza, antropologia, filosofia, mistica. Laureata al Dams, ha frequentato la scuola di danza classica Academié Principesse Grace di Montecarlo, il Programma de Recherche et Composition Coreographique presso la Fondation Royaumont di Parigi, e il master in progettazione culturale presso Fondazione Fitzcarrardo. Ha modellato il suo percorso di autrice e performer attraverso creazioni originali principalmente in Italia, Francia e Svizzera (The Fish, Etude pour la Sainteté, Asfissia, Clara Falls in Love, La Bagarre, Tentativi Vergini di Oscenità, E20, E questo è, etc..).

Il prossimo week end, nei giorni 13/14/15 settembre, Verso Sud si sposta a Bitonto, con due lavori delicati legati al corpo e alla voce, in prima nazionale “La luce nella voce” di e con Claudia Fabris e “Coro (studio per)” di e con Amalia Franco

“Verso Sud Festival” è un progetto di arte pubblica e arti performative curato dall’APS Lavorare stanca.

L’edizione 2024 si muoverà attraverso una definizione plurale di Sud. Le riflessioni attorno cui si estende la progettazione riguardano un Sud espanso, Sud come Mediterraneo, Mediterraneo come area geografica, estetica, socio-politica e culturale, il Mediterraneo come inclinazione dello spirito, il Sud come margine, zona liminale in cui coltivare il desiderio dell’incontro.

Dopo l’anteprima ad Assisi il calendario si strutturerà in cinque weekend principali tra Corato, Andria e Bitonto; si aprirà a Castel del Monte e si concluderà con un “funerale”. Più di 25 appuntamenti tra musica, poesia, arte pubblica, performance, “alimentazione sostenibile”, incontri di politica ed economia.

Tra un weekend e l’altro sono previste delle zone culturali e artistiche di transizione che favoriranno l’organicità e circolarità del progetto. Tra le progettualità di transizione: residenze artistiche, allestimenti di spazi, mostre e azioni di comunità.

Nato nel 2015 nella Murgia del nord barese, “Verso Sud” ha l’obiettivo di costruire nuovi orizzonti relazionali e sociali attraverso la contaminazione discipline e linguaggi artistici differenti (poesia, letteratura, musica, teatro, arte, installazioni e altro), attività performative site specific, azioni di arte pubblica e progetti multidisciplinari.

“Verso Sud” lavora per la costruzione di un ecosistema culturale fatto di persone, organizzazioni, luoghi e progetti.

Il festival Verso Sud partecipa al FUS – Fondo Unico per lo Spettacolo 2022-2024 come progetto multidisciplinare. Il progetto è realizzato con il contributo della Regione Puglia e dei Comuni di Corato e Bitonto, con il patrocinio del Comune di Andria e con il sostegno di Keytech.