Manduria, mostra personale dell’artista Rosanna Baldari

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locandina

MANDURIA (TA) – Inedita mostra personale dell’artista Rosanna Baldari nella sua amata città di Manduria, al primo piano del Museo Civico Manduria, ex Palazzo delle Servite in via L. Omodei 28, dal 25 agosto al 3 settembre 2021. La mostra è stata organizzata con l’ausilio della cooperativa Spirito Salentino, capofila della cordata Cuore Messapico e attuale cooperativa di gestione del Museo Civico e del Parco Archeologico delle Mura Messapiche e inoltre col patrocinio morale del Comune di Manduria.

Il prof. Nicola Morrone, appassionato cultore di storia locale, così ha voluto presentarla, con entusiasmo: “Rosanna Baldari, è da tempo presente sulla scena artistica locale. Della sua produzione, vasta e varia, si può prendere visione sul sito ” rosannabaldari.it”. L’artista è partita negli anni ’90 con la proposta di paesaggi rocciosi immersi in una costante penombra, animati via via dalla discreta presenza di uomini e animali. Tale pittura, uniformandosi sul piano tonale, è approdata a risultati singolari, ancora da inquadrare criticamente. Negli ultimi anni, l’artista ha virato in direzione di una pittura sensibilmente diversa, caratterizzata da composizioni più o meno affollate, ricche di implicazioni simboliche e dalla tendenza alla deformazione delle fisionomie. Il ciclo pittorico in mostra dal titolo “E fate l’amore”, partecipa di questa nuova ricerca. I dipinti ( 44 olii su cartone,cm 42×32 e 51×70) sono incentrati sulla vicenda poetica ed esistenziale di Alda Merini (1931-2009). Nel dettaglio,32 opere illustrano la realtà del manicomio,11 traggono ispirazione dalla lirica che dà il titolo alla mostra e 1 propone un ritratto della poetessa. La bicromia proietta direttamente lo spettatore nel vissuto rappresentato. L’intento documentario, tutt’altro che scontato, ci pare conseguito.”

Ad introdurre la mostra, sarà la sociologa Loredana Ingrosso che si soffermerà sull’importanza del “linguaggio delle emozioni” e sull’opportunità di considerarle non rivali, ma complici della propria interiorità, per “elevarsi” sull’ordinario, sollo scontato, sul banale, per celebrare “la saggezza” che solo un folle può avere in quanto scevra da inibizioni, ingenua, libera, esclusiva.

Il curatore della mostra invece è il prof. Lorenzo Madaro, dal 2010 critico d’arte del quotidiano La Repubblica per le pagine pugliesi e dal 2016 anche per le pagine romane. Scrive regolarmente per Robinson (domenicale culturale di Repubblica), Artribune, ATP Diary, ARTE MONDADORI e altre riviste di settore. E’ autore di saggi e interventi su monografie e cataloghi di mostre.

La mostra è inserita all’interno della rassegna REMOTO, sempre organizzata dalla  Cooperativa Spirito Salentino col patrocinio morale del Comune di Manduria che a partire dalle ore 22.30, integra il programma della serata con la visita guidata speciale nelle sale del Museo Civico Manduria intitolata “Lake Manduria” e personalizzata dalla guida turistica Gregorio Dinoi.

Tutto nel rispetto delle normative Covid.