L’Us Lecce e l’Aci in campo contro le distrazioni alla guida

103

Oggi la consegna ufficiale delle t-shirt della campagna “#GUARDALASTRADA e #MOLLASTOTELEFONO” ai giocatori in vista di Lecce-Siracusa

giocatori lecce ricevono maglia molla sto telefonoLECCE – la squadra dell’Unione Sportiva Lecce insieme all’ACI per sostenere la campagna nazionale di sensibilizzazione “#GUARDALASTRADA” e “#MOLLASTOTELEFONO”: questo pomeriggio, prima dell’allenamento a porte chiuse alla cittadella dello Sport di Martignano, il responsabile preposto dell’Automobile Club Lecce Teresa Elvira Sambati ha consegnato all’allenatore e alla squadra giallorossa le maglie ufficiali della campagna, rivolta in particolare ai giovani tra i 18 e i 29 anni, che ha come obiettivo renderli consapevoli dei gravi pericoli legati alla risposta di un banale messaggio o chiamata. Sabato 11 febbraio 2017, in occasione della partita di calcio Lecce-Siracusa, allo stadio Via Del Mare di Lecce, le due formazioni scenderanno in campo indossando la t-shirt con lo slogan “#MOLLASTOTELEFONO e #GUARDALASTRADA”.
Secondo un recente dossier ACI, in Italia ci sono ogni giorno mediamente 9 morti sulla strada, per un totale di 3400 morti e 250000 feriti. Il dato già drammatico in sé, è aggravato dal fatto che la mortalità per i neopatentati ha un’incidenza doppia rispetto ai guidatori più esperti. Nel 75% dei casi, gli incidenti sono dovuti a distrazione e tra le prime cause c’è l’utilizzo dello smartphone. “Quando guidate a cento all’ora chiudete gli occhi per alcuni secondi?” Non credo proprio! – ha dichiarato il presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani – Eppure è quello che accade quando prendiamo il telefono mentre siamo al volante. Per decine, centinaia, di metri l’auto è senza vero controllo e questo comportamento è diventato una delle prime cause d’incidentalità, spesso anche mortale. Testimonial d’eccezione è l’attore Francesco Mandelli, il quale è protagonista dello spot nel quale in una situazione paradossale l’utilizzo scorretto dello smartphone alla guida provoca un incidente. Lo spot termina con Mandelli – non più attore ma nella veste di se stesso – che spegne il telefono.