Lecce, questione “Povia”: lettera aperta di ALR a firma della presidente Sonia Chetta

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Ecco la posizione dell’associazione

LECCE – “L’Associazione Lorenzo Risolo (ALR), che si occupa di Oncologia Pediatrica da 4 anni, porta avanti numerosi progetti di aiuto in diverse pediatrie del territorio e aiuta concretamente le Famiglie del Salento costrette ad affrontare le cure in centri di eccellenza pediatrici lontani da casa.

Non ricevendo nessun finanziamento pubblico, al contrario di molte pseudo-associazioni, tutti i nostri progetti sono portati avanti grazie all’impegno di raccolta fondi di numerosi volontari, sostenitori, aziende e grazie ad eventi organizzati a nostro favore in tutto il territorio. Per tale ragione siamo sempre grati a chi organizza e sostiene la nostra realtà, che si tratti di un evento teatrale, comico o musicale e che l’artista si chiami POVIA o PIVIA a noi poco importa.

Alla luce delle polemiche apparse in questi giorni riguardo la contestata presenza di Povia al Paisiello di Lecce, desideriamo pertanto ribadire, CHIARAMENTE e DEFINITIVAMENTE, che la nostra Associazione è del tutto estranea alla diatriba che sta imperversando sul web e sui canali di informazione, in quanto l’evento NON È STATO IDEATO, NON È STATO ORGANIZZATO NÈ PROMOSSO da noi, NON È STATO SOTTOSCRITTO NESSUN CONTRATTO CON IL SIG. GIUSEPPE POVIA E QUINDI NON È STATO DISDETTA O ANNULLATA la sua presenza dalla nostra Associazione.

L’evento è stato ideato, organizzato, promosso, contrattualizzato e annullato o disdetto da: B2 Musica e Spettacolo di Blasi Michele sas

La stessa agenzia ci aveva contattato comunicandoci che parte del ricavato sarebbe stato devoluto alla nostra Associazione ma nessun contratto e nessuna autorizzazione era stata concessa da parte nostra alla stessa se non la disponibilità unita al ringraziamento, a ricevere la donazione.

Fa molto male per chi, come noi, si impegna quotidianamente nella lotta alla malattia essere strumentalizzati e mercificati da chi per ragioni politiche, artistiche e commerciali usa il nome di Lorenzo, la sua storia e quella di tanti bambini, che hanno problemi veri e reali e qualcuno di loro, purtroppo, non saprà mai se nella vita avrebbe amato un uomo o una donna.

Il Sig. Giuseppe Povia, le associazioni “Arcigay Salento”, “Lea Liberamente e Apertamente” e “Agedo Lecce” stanno usando la solidarietà come facile bersaglio per le loro ideologie.

La nostra Associazione è apolitica, apartitica, laica e neutrale a qualsiasi forma di concetto ideologico.

A noi interessa dare un supporto a chi viene colpito ingiustamente da una patologia cosi grave, io e la mia famiglia, coinvolti personalmente nell’Associazione, sappiamo bene cosa si attraversa e si vive in quei momenti ed è proprio questo che ci spinge a dedicare tutte le nostre energie a tanti bambini, insieme a uno staff di volontari meravigliosi a cui non interessa sapere la religione, il colore della pelle, l’appartenenza politica ne tantomeno la tipologia di famiglia a cui si dà un aiuto.

Ciò che amareggia molto in questa vicenda, quasi surreale, è constatare che ancora una volta chi ha il dovere dell’informazione riporta spesso solo notizie distorte prese dal web, da post di persone che hanno giornate vuote da riempire e usano la cattiveria per avere un “like” in più.

L’Associazione Lorenzo Risolo si riserva di agire in sede legale contro ogni tipo di sopruso informativo a tutela del nome di Lorenzo, dell’Associazione e dei bambini che quotidianamente lottano per la vita“.

Sonia Chetta
Presidente di ALR Onlus (e mamma di Lorenzo)