Lecce, una maratona informatica di tre giorni per rendere accessibile la città

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L’obiettivo è quello di realizzare un Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche

fullsizerenderLECCE – Lecce diventa città accessibile grazie al primo Smart Hackaton, in programma il 29 e 30 aprile alle Officine Cantelmo, mentre il giorno prima è prevista una giornata di sensibilizzazione nelle scuole medie. Si tratta di una maratona informatica per la mappatura dal basso dell’accessibilità di Lecce.
L’obiettivo è quello di realizzare un Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche.

L’evento – promosso dal Comune di Lecce (Assessorati ai Lavori Pubblici e Assessorato all’Innovazione Tecnologica, Politiche Comunitarie e Politiche Giovanili in collaborazione con l’Associazione Movidabilia – Spazi senza barriere – è stato presentato oggi a Palazzo Carafa.

E’ una manifestazione del tutto innovativa sul territorio nazionale e completamente tradotta in Lingua Lis per tutta la sua durata, prevede una maratona informatica di tre giorni, condotta da cittadini e associazioni guidati da tecnici ed esperti, e sessioni formative sui temi della disabilità.
Si parte giovedì 28 aprile, con una giornata di sensibilizzazione nelle scuole medie Quinto Ennio e Ascanio Grandi sui temi della disabilità, open data, mappatura dal basso. L’inizio vero e proprio della maratona è previsto per venerdì 29 aprile, dalle 9 alle 14 alle Officine Cantelmo: breve sessione informativa sulla normativa nazionale e internazionale in tema di accessibilità a cura dell’avvocato Ilaria Pinnella; introduzione da parte di un team di esperti nel campo di Open Data, Web Marketing e OSM, composto da Francesco Piero Paolicelli, Federico Cortese, Salvatore Maletesta e Claudio Mastropaolo all’utilizzo delle open source map, al concetto di mappatura dal basso e alle iniziative di intelligenza collettiva a servizio dei concittadini e della pubblica amministrazione. A fine giornata saranno formati i gruppi che il giorno seguente, sabato 30 aprile inizieranno la mappatura (9-14) dell’area urbana di riferimento. I gruppi, ciascuno guidato da un tutor, mapperanno edifici e barriere architettoniche.
“E’ una iniziativa che parte dal basso – sostiene l’assessore Innovazione Tecnologica, Politiche Comunitarie e Politiche Giovanili, Alessandro Delli Noci – Dobbiamo passare dalla fase di sperimentazione alla realizzazione di un vero e proprio Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche attraverso la sensibilizzazione e la formazione dei giovani che dovranno essere capaci di utilizzare gli strumenti informatici per rilevare le criticità esistenti e individuando una precisa e puntuale mappatura dei luoghi e dei punti non accessibili della città. Vogliamo realizzare una mappa turistica dell’accessibilità”.

Questo progetto parte da lontano – afferma il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici, Gaetano Messuti – con la realizzazione dei laboratori sul tema della disabilità promosso da tre Assessorati. Intendiamo rendere la nostra città accessibile a tutti adeguandoci a standard virtuosi, seppur con poche risorse, a disposizione ma facendo leva su un grande lavoro di pianificazione”.

Sarà importante continuare a lavorare assieme – fa sapere l’assessore ai Servizi Sociale del Comune di Lecce, Nunzia Brandi – cercando di intervenire sulle criticità esistenti nelle nostre strutture comunali per renderle facilmente accessibili ai diversamente abili”.

Alla conferenza stampa hanno preso parte anche la presidente dell’associazione Movidabilia, Maria Pia Desantis e la disability manager Irene De Santis.