Lecce, codice degli appalti: Messuti nella cabina di regia

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L’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Lecce entra a far parte dell’organismo istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri che dovrà monitorare lo stato di attuazione degli appalti

logo comune LecceLECCE – Durante i lavori odierni della Conferenza unificata tenutasi presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il vicesindaco di Lecce e assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Lecce, Gaetano Messuti, è stato nominato – insieme all’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Milano, Gabriele Rabaiotti – come rappresentante dell’Anci nella Cabina di regia sul monitoraggio del Codice degli Appalti (articolo 212. decreto legislativo numero 50 del 2016).
La proposta è stata avanzata dalla presidenza nazionale dell’Anci.

E’ una designazione – ha spiegato il vicepresidente vicario nazionale Anci, Paolo Perrone – di grande significato per l’importanza che rivestono le novità introdotte dal Codice per l’attività degli Enti locali. Questo meccanismo dovrà monitorare costantemente lo stato di attuazione degli appalti alla luce della nuova normativa e verificare se essa rappresenti una opportunità per gli investimenti della Pubblica amministrazione piuttosto che ulteriori blocchi e appesantimenti”.

La Cabina di regia del Codice degli Appalti è istituita presso la Presidenza del Consiglio dei ministri.
Ha il compito di effettuare una ricognizione sullo stato di attuazione del Codice degli Appalti e sulle difficoltà riscontrate dalle stazioni appaltanti nella fase di applicazione anche al fine di proporre eventuali soluzioni correttive e di miglioramento; curare, se del caso con apposito piano di azione, la fase di attuazione del presente codice coordinando l’adozione, da parte dei soggetti competenti, di decreti e linee guida, nonché della loro raccolta in testi unici integrati, organici e omogenei, al fine di assicurarne la tempestività e la coerenza reciproca; esaminare le proposte di modifiche normative nella materia disciplinata dal presente codice al fine di valutarne l’impatto sulla legislazione vigente, garantire omogeneità e certezza giuridica, supportando la competente struttura della Presidenza del Consiglio dei ministri nel coordinamento dei vari interventi regolatori nel settore; promuovere la realizzazione, in collaborazione con i soggetti competenti, di un piano nazionale in tema di procedure telematiche di acquisto, al fine della diffusione dell’utilizzo degli strumenti informatici e della digitalizzazione delle fasi del processo di acquisto; promuovere accordi, protocolli di intesa, convenzioni, anche con associazioni private per agevolare la bancabilità delle opere pubbliche.
La Cabina di regia è la struttura nazionale di riferimento per la cooperazione con la Commissione europea per quanto riguarda l’applicazione della normativa in materia di appalti pubblici e di concessioni, e per l’adempimento degli obblighi di assistenza e cooperazione reciproca tra gli Stati membri, al fine di assicurare lo scambio di informazioni sull’applicazione delle norme contenute nel presente codice e sulla gestione delle relative procedure.