Sabato 30 e domenica 31 agosto, al Chiostro dei Teatini a Lecce, andrà in scena Eros e Thanatos, spettacolo composito di danza e teatro dedicato al mito che chiuderà la Stagione di Danza – Estate 2025 del Balletto del Sud di Fredy Franzutti
LECCE – Si conclude con Eros e Thanatos la Stagione di Danza – Estate 2025 del Balletto del Sud di Fredy Franzutti. Due gli appuntamenti in programma per questo spettacolo composito di danza, musica e teatro dedicato al mito e alla mitologia, in una nuova versione specifica per i miti d’amore e morte: sabato 30 e domenica 31 agosto, alle 21.30 nel Chiostro dei Teatini di Lecce.
I personaggi dell’Olimpo, le leggende degli eroi, gli incantesimi e le metamorfosi diventano quadri danzati e interpretazioni teatrali in uno spettacolo definito “accattivante e colto”, che presenta balletti dal repertorio classico, ricostruiti nei costumi e nello stile, e coreografie “a tema” create da Fredy Franzutti, alternando occasioni emozionali ed evocative a brani di brillante virtuosismo.
Le statue di Fidia, il tempio di Atena Nike e tutti i reperti archeologici ritrovati hanno affascinato la cultura europea influenzando le arti figurative e plastiche come anche la musica e la danza. Fin dal Settecento gli scavi dell’archeologo tedesco Johann J. Winckelmann interessano la creatività e il gusto estetico successivo.
L’arte greca, la plasticità delle statue, le scene descritte sui vasi, le maschere della tragedia, in particolare sono state fonte di ispirazione e materia di reinterpretazione per musicisti e coreografi che, attratti dal gusto e dalla ricerca per il “classico”, hanno creato meraviglie della musica e del balletto.
Partecipa allo spettacolo l’attore Andrea Sirianni, residente nella compagnia, impegnato nell’interpretazione di testi di Gianbattista Marino come “L’Elogio alla rosa” da “L’Adone”, di Sofocle (il monologo di Aiace), oppure dell’Ulisse avvolto dalle fiamme, dal XXVI canto dell’Inferno di Dante, e della poesia “Itaca” di Costantino Kavafis.
Lo spettacolo porta tra gli amori contrastati di Piramo e Tisbe, davanti alla figura mitologica del tritone, all’incontro tra Leda e Giove mutato in cigno. Ancora, il mito della nascita dell’uomo sotto gli incantesimi di Prometeo, Cupido e Psiche nella brillante coreografia di Marius Petipa su musiche di Minkus, il rapimento del giovane Ganimede da parte di Giove, il Pas de deux di Sylvia, il Can Can dell’Orfeo all’inferno di Offenbach e la presentazione delle muse di Apollo.
Lo spettacolo, che ha avuto repliche di successo in teatri e anfiteatri antichi, è stato prodotto nel 1999 in collaborazione con il Comune di Lecce e la Fondazione Memmo in occasione dell’inaugurazione del Teatro Romano di Lecce e con la supervisione del critico Vittoria Ottolenghi che ne ha concepito l’idea, il programma e il cast.
Negli anni le diverse edizioni di “Miti in Scena” hanno presentato differenti coreografie e numerosi artisti. Ogni edizione è dunque unica nella struttura di “contenitore a tema” tipica dello spettacolo d’occasione.
La prevendita si effettua presso la sede della compagnia in via Biasco, 10 a Lecce.
Info tel. 0832 453556 – h 9.30/17.00
Prevendita on line su www.ciaotickets.com
Costo dei biglietti: 20 euro intero (ridotto under 25 e over 65:15 euro).
Gli spettacoli inoltre si realizzano grazie al contributo del MIC – Ministero della Cultura; della Regione Puglia, Dipartimento Turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio; al sostegno del Comune di Lecce e godono del patrocinio del Museo Castromediano di Lecce e del Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce.