Le Notti di Perseo con i Radiodervish a Lu Mbroia di Corigliano d’Otranto

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nabil bey

CORIGLIANO D’OTRANTO (LE) – Martedì 10 e mercoledì 11 agosto alle 21:30 l’Art&Lab Lu Mbroia di Corigliano d’Otranto ospita la quarta edizione della rassegna Le Notti di Perseo, organizzata in collaborazione con i Radiodervish. Nelle due serate la band pugliese, che più di ogni altra ha definito appieno una poetica e una visione del mondo schierata dalla parte di un’Italia ponte tra Europa e Mediterraneo, si esibirà in due repertori differenti: “In prima luce” e “Cuore Meridiano”.

Martedì, nel primo set, Nabil Bey (voce, chitarra, bouzouki, percussioni) e Michele Lobaccaro (basso elettrico, contrabbasso elettrico, chitarre, cori), affiancati da Alessandro Pipino (tastiere, fisarmonica, clavietta, cori) e Pippo Ark D’Ambrosio (batteria e percussioni) proporranno, innestandoli nel proprio repertorio, alcuni brani degli Al Darawish, la loro prima formazione che ha prodotto due album. L’intento è restituire il racconto di un’epoca aurorale gravida di trasformazioni che ha caratterizzato l’Italia dei primi anni novanta. Infatti a cavallo tra gli anni ’80 e ’90 del secolo scorso gli Al Darawish sono stati una realtà musicale dalla vocazione interculturale che ha ospitato musicisti italiani, palestinesi e greci e che si proponeva come un laboratorio del mondo globalizzato che da lì a poco avrebbe preso forma.

Mercoledì, nel secondo set, Nabil Bey Salameh (voce, chitarra e percussioni), Michele Lobaccaro (chitarra, basso e piano) con Andrea Senatore (elettronica) e Adolfo La Volpe (oud e chitarre) si esibiranno un progetto speciale. Cuore meridiano è uno spettacolo di reading musicale per immergersi nei labirinti della memoria personale e collettiva inseguendo il contrappunto musicale dei grandi cantautori come Moustaki, De André, Idir, Modugno, Teodorakis, Fairuz, Khalifé, Battiato, Beatles ed altri artisti che hanno ispirato il loro repertorio musicale.

Nati in Puglia nel 1997 dal sodalizio artistico tra Nabil Salameh e Michele Lobaccaro, i Radiodervish cantano di uomini e donne appartenenti a spazi, culture e tempi differenti, alla ricerca di varchi e passaggi tra Oriente e Occidente. Ne è nato un originale cantautorato, che i Radiodervish amano chiamare “Cantautorato Mediterraneo”, che trova le sue origini e i suoi riferimenti nelle varie tradizioni raffinate e popolari del mediterraneo. Grande importanza viene data all’incontro tra mondi sonori differenti e ai testi colti e declinati in lingue diverse. In oltre 15 anni di attività, lavorando sempre in stretta collaborazione con il talento musicale Alessandro Pipino, i Radiodervish hanno pubblicato oltre 10 dischi e hanno interagito con numerosi musicisti tra i quali, Franco Battiato, Giovanni Lindo Ferretti, Orchestra Araba di Nazareth, Jovanotti, Stewart Copeland, Caparezza, Noa, Nicola Piovani, Giuseppe Battiston, Carlo Lucarelli, Teresa Ludovico,Valter Malosti. I Radiodervish sono stati ospiti dei più importanti palcoscenici italiani ed internazionali: Beirut, Bruxelles, Gerusalemme, Valencia, Atene, Quito, Betlemme, Tel Aviv, Parigi al Théatre de l’Olympia, Opera House del Cairo, Festival Carthage Tunisia, Amman.

Prima dei live (dalle 20:30) sarà possibile prenotare un tavolo per il pre-concerto per degustare primi e secondi piatti, insalatone, verdure e i vini delle Cantine Duca Guarini di Scorrano. Inizio concerti ore 21:30. Ingresso riservato ai soci 15 euro. Posti limitati e distanziati con prenotazione consigliata lumbroia@massimodonno.it – 3381200398.

Giovedì 12 agosto appuntamento con Ieratico con ritmo con le poesie. “Riscrivere il mito in chiave contemporanea. Rileggerlo attraverso il corpo, saldamente ancorato al proprio tempo. Attraversarne gli archetipi, riconducendone la ieraticità nei ritmi di fiato e voce che ogni verso si porta dentro, a sconfinare nella vita viva che irrompe e si mostra”. La poesia di Marthia Carrozzo, poetessa e autrice di testi per il teatro e per la musica con numerose pubblicazioni all’attivo e collaborazioni a livello internazionale, ha il privilegio di accompagnarsi, stavolta, alla maestria di Frank Nemola, trombettista, dal 1996, nei tour e negli album di Vasco Rossi, collaboratore, tra gli altri, di Luca Carboni, Frankie Hi Nrg, Stadio e molti altri.

Venerdì 13 agosto, il musicista, cabarettista ed autore Andrea Baccassino festeggia 25 anni di carriera con un concerto speciale. Accompagnato dalla band BàshaKa Indie e da tanti ospiti, proporrà il meglio di un quarto di secolo di canzoni, parodie, storie, monologhi. Il musicista neretino si dedica all’arte e allo spettacolo sin da piccolo per esordire come cabarettista nel 1996 con lo spettacolo “Alzamene il Brodo”, che conteneva le famose canzoni “Spunta lu mieru intra ‘ll’otte”, “Trusiana” e “Lu semiasse non bale”. Attivo tanto nelle piazze quanto sul web con il suo BacCanale, attualmente milita in diverse formazioni musicali che gli permettono di spaziare dal cabaret in senso stretto alla musica d’autore, al progressive e al rock.

Sabato 14 agosto un ospite fisso dellu Mbroia: Mino De Santis. Testimone di usi e tradizioni del meridione e del Salento, di storie di vita tra il triste e il comico, senza perdere mai l’ironia e la musicalità tipica dei cantautori italiani. In scaletta, oltre ai suoi brani divenuti ormai “classici”, anche le canzoni di “Sassidacqua”, ultimo progetto discografico pubblicato dall’etichetta Il Cantiere con la produzione esecutiva dell’Associazione Civilia, nel quale duetta con Giuliano Sangiorgi, il leader dei Negramaro, nel brano “Caddhripulina” e vanta la presenza delle cantanti Cristina Verardo e Marta De Giuseppe.

Domenica 15 agosto si festeggia Ferragosto con Les Trois Lézards. Il quartetto guidato da Emmanuel Ferrari (fisarmonica e voce) e composto da Giovanni Chirico (sax), Roberto Chiga (percussioni) e Giorgio Distante (tuba) propone un viaggio nella musica popolare della Tadjiguinie, paese della Tarantella-Gitano-Guinguette, ai confini immaginari tra Francia, Italia e Balcani. Con questo progetto Ferrari, dopo l’esperienza della band Troublamours, ha voluto dare una nuova vita alle sue musiche: il valzer francese e la tarantella si lasciano influenzare dalle sonorità balcaniche tra musiche popolari, d’autore, jazz e swing.

La programmazione de Lu Mbroia proseguirà con Yarákä Ensemble (lunedì 16), Ravian con Nabil Bey & Pejman Tadayon per Le vie del Melograno Festival (mercoledì 18), Kërkim (giovedì 19), Viaggio nella storia del Jazz con Valentina Grande e Claudio Tuma (venerdì 20 e sabato 21), Lamorivostri (domenica 22), Taxidi (lunedì 23), Ghetonìa (venerdì 27 e sabato 28), Redi Hasa (domenica 29).