La raccolta differenziata degli imballaggi in acciaio va in scena a Bari con “Yes i can”

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luca pagliari e pietro petruzzelli

Il format teatrale promosso dal Consorzio RICREA rivolto agli studenti delle scuole superiori fa tappa in città per sensibilizzare i ragazzi sull’importanza del riciclo

BARI – Imparare a differenziare gli imballaggi in acciaio per avviarli correttamente al riciclo e salvaguardare il pianeta. Yes I Can è il format teatrale promosso da RICREA, il Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi in Acciaio, che racconta ai ragazzi la pratica del recupero e il riciclo degli imballaggi in acciaio e i benefici che ne conseguono.

Numerosi gli studenti che questa mattina, presso l’IISS “Marconi-Hack”, hanno assistito allo spettacolo diretto e condotto da Luca Pagliari, giornalista, regista e moderno story-teller. All’evento era presente anche l’assessore all’Ambiente Pietro Petruzzelli.

Barattoli, scatole, scatolette, fusti, secchielli, bombolette, tappi e chiusure, sono tutti oggetti di uso quotidiano che se raccolti correttamente e avviati a riciclo possono tornare a nuova vita infinite volte – spiega Roccandrea Iascone, Responsabile Comunicazione e Relazioni Esterne del Consorzio RICREA –. Iniziative come questa sono un’ottima occasione per raccontare ai giovani l’importanza della raccolta differenziata degli imballaggi in acciaio, materiale permanente che si ricicla al 100% all’infinito“.

Per l’assessore Pietro Petruzzelli “la rivoluzione è la quotidianità nel fare la raccolta differenziata. Ringrazio RICREA per il supporto che ci sta dando con queste iniziative di sensibilizzazione sulla differenziazione degli imballaggi in acciaio. Sono certo che grazie all’impegno dei baresi riusciremo a vincere la sfida e a raggiungere l’obiettivo di raccogliere 400 tonnellate di contenitori in acciaio in un anno”.

L’ Istituto Marconi-Hack ha accolto con grande piacere l’invito del Consorzio Ricrea ad ospitare questo evento di sensibilizzazione al riciclo dell’acciaio, materiale molto usato nella vita quotidiana sotto svariate forme, di cui la più conosciuta è la latta usata per la conservazione dell’olio, ma ricordiamo anche i contenitori per la conservazione dei cibi in scatola – dichiara Anna Grazia De Marzo, dirigente dell’Istituto –. L’acciaio ha la caratteristica di essere un materiale completamente riciclabile, da qui l’importanza della raccolta dell’usato. La nostra Scuola, avendo fatto in precedenza un lavoro di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata della carta, della plastica e del vetro, ha ritenuto opportuno ampliare il discorso anche all’acciaio inserendo nelle proprie attività di divulgazione delle buone pratiche, questa manifestazione“.

L’approccio narrativo di Yes I Can oscilla tra il giornalismo e il teatro, con un affascinante monologo teatrale in cui Luca Pagliari suggerisce spunti di riflessione e invita a una maggiore consapevolezza e senso di responsabilità la giovane platea, affinché abbia un ruolo attivo nella tutela dell’ambiente. Le sue parole accompagnano immagini, riflessioni e testimonianze collegate alla filiera del riciclo degli imballaggi in acciaio, seguendone in maniera appassionata l’intero percorso.

La pièce è emotivamente coinvolgente, dinamica, mai retorica, originale, di facile comprensione e si dipana attraverso storie, sia divertenti che commoventi, con protagonisti i contenitori d’acciaio. Sul palcoscenico sono inoltre presenti diversi riprodotti, testimonianza concreta che ogni scatoletta o barattolo può rinascere a nuova vita.

Il tour teatrale continuerà in altre città italiane, con l’obiettivo di educare le nuove generazioni a stili di vita sostenibili e trasmettere questo perfetto esempio di economia circolare.