Jet Log Volley Bitonto: “il sogno continua” in serie C, primo livello nazionale

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Salto di qualità per la società, presieduta da Claudio Piretto, rappresentante legale dell’azienda di Trasporti e Logistica

claudio pirettoBITONTO (BA) – Un roster che coniuga l’esperienza delle new entry all’entusiasmo delle atlete già “Robur” (nome storico della società), e la Jet Log Volley Bitonto è pronta a spiccare il volo.
La compagine di pallavolo femminile bitontina si appresta ad iniziare una stagione pallavolistica quanto mai nuova. Dopo anni di militanza in D, infatti, la società affronterà nel 2017/2018 il campionato di serie C, 1° livello nazionale, girone B.
Il salto di qualità è stato voluto fortemente dalla “Jet Log”, che ha sposato il progetto dapprima come sponsor e ora come società.
Neopresidente della squadra è infatti Claudio Piretto, legale rappresentante del consorzio di cooperative, impegnato nel settore Trasporti e Logistica.
«Il progetto Jet Log Volley Bitonto è ambizioso, come la nostra azienda, diventata, grazie al duro lavoro, una realtà di successo» spiega Piretto, fiducioso per il futuro della squadra. «Quest’anno abbiamo deciso di compiere un passo in avanti e approdare in serie C. Sarà una stagione di transizione, di test, per puntare nella prossima ad un campionato di vertice. Sono sicuro però che le nostre ragazze sapranno farsi valere».
D’altronde, già nel precampionato, le atlete hanno saputo mostrare le loro doti. Giovedì 21 settembre, infatti, la Jet Log Volley Bitonto ha vinto per 3-1 l’amichevole contro l’Amatori Bari, squadra già da tre anni in C, allenata da Rosa Ricci.
Ma è necessario mantenere i piedi per terra, come sostiene Francesco De Robertis, nuovo coach della compagine bitontina.
«Siamo consapevoli di dover affrontare squadre molto più attrezzate e blasonate della nostra. Tuttavia sono convinto della qualità del nostro roster, che si presenta come un mix tra le ragazze che hanno già affrontato con la stessa maglia la serie D e nuove atlete che sapranno mettere al servizio delle altre la loro esperienza».
Cinque sono infatti i nuovi acquisti della Jet Log Volley Bitonto. Si tratta della centrale Sabrina Fiore (che ha già militato in B2), dell’opposto Claudia Capozza, delle laterali Rosy e Angela Stufano e della palleggiatrice Miriana D’Agostino.
Confermate Valentina Lovero, Alessia Volpe, Angela Fornelli, Daniela Masciale, Sara Bisceglie, Raffaella Bisceglie, Bibiana Rutigliani, Alessia Paparella e Francesca Da Pisa.
Entusiasta è Raffaele Picciotti, direttore sportivo nonché una delle colonne portanti dell’ex Robur.
«Sono felice che i vertici Jet Log abbiano deciso di passare da sponsor a società, dimostrando ancora una volta il proprio amore per la pallavolo – commenta Picciotti -. Un ringraziamento particolare va a Claudio Piretto che crede nel progetto e ha dato vita a questa osmosi tra la progettualità Jet Log e la passione che spinge gli storici dirigenti della società (Martino Longo, Antonio Cardiello, Vincenzo Barile, Francesco Antuofermo, Valentina Ricciardi). Un anno fa, usai l’espressione di Martin Luther King, “I have a dream”, per esternare il desiderio di vedere ritornare il volley femminile bitontino e pugliese a livello nazionale. Oggi posso dire “The dream goes on”, il sogno continua».
«Sono soddisfatto della squadra allestita per quest’anno, un mix di entusiasmo e di esperienza, capeggiato da De Robertis, un giovane di grandi prospettive, bravo e motivato. Lo stesso allenatore sarà, inoltre, coinvolto, come selezionatore dell’area Bari Centro, in un progetto regionale che mira a valorizzare le giovani atlete pugliesi – continua il direttore sportivo -. Nello staff, è inoltre confermata la fisioterapista (e pallavolista) Carmen Picerno».
La crescita della società però si scontra con la mancanza a Bitonto di una struttura adeguata. La Jet Log Volley Bitonto infatti anche quest’anno giocherà nella palestra della scuola media “De Renzio” (ex Rogadeo).
«Non abbiamo accettato di giocare nella tensostruttura, recentemente realizzata – spiega Picciotti -, a causa della volontà comunale di mettere tutte le squadre e tutti gli sport nella stessa condizione. Così facendo, avremmo avuto diritto ad un solo allenamento prima della partita. Un numero insufficiente se si vuole lavorare in modo serio. Mi auguro che presto l’amministrazione sappia valorizzare le associazioni sportive in base alla loro valenza o saremo costretti a giocare altrove».
Claudio Piretto però ha un sogno: giocare in una struttura di proprietà Jet Log.