Il Sud è smart: a Bari il 22 e 23 novembre “Smart Building Levante”, la fiera dell’innovazione dell’impiantistica negli edifici

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presentazione smart building levante

Questa mattina la presentazione

BARI – È stata presentata questa mattina a Palazzo di Città Smart Building Levante, la fiera dell’innovazione dell’impiantistica negli edifici che pone al centro dell’attenzione i temi della connettività, della home and building automation e l’integrazione di sistemi, della sicurezza, della progettazione BIM e dell’efficienza energetica con il conseguente risparmio che cittadini e imprese ottengono attraverso la digitalizzazione delle funzioni

Ad illustrare i dettagli dell’evento, in programma nel nuovo padiglione della Fiera del Levante il 22 e 23 novembre prossimi, Luca Baldin, event manager Smart Building Levante, Giuseppe Cafaro, docente del Politecnico di Bari e presidente AEIT Sezione Pugliese e Pasquale Capezzuto, presidente dell’associazione Energy managers, alal presenza di Carla Palone, assessora comunale allo Sviluppo economico

La fiera colma il vuoto di un evento sulle tecnologie smart dedicato alle regioni del Mezzogiorno e si rivolge ai professionisti della composita filiera dell’edificio intelligente: installatori elettrici, elettronici e termoidraulici, system integrator, ingegneri, energy manager, progettisti, costruttori edili e personale della PA.

Smart Building Levante ha suscitato tra le aziende un interesse addirittura superiore alle aspettative degli organizzatori: 5000 mq espositivi sono stati assegnati a 80 marchi, comprese le startup con il loro bagaglio di innovazioni: una sostanziosa rappresentanza delle tecnologie e dei dispositivi applicati all’edificio che permettono agli abitanti e a chi vi lavora di accedere attraverso la banda larga alle funzionalità per l’efficienza energetica, la sicurezza, il comfort.

Il numero di adesioni esprime l’importanza di Bari e del suo territorio – ha commentato Luca Baldin – percepito come traino ed esempio per le altre regioni del Sud, e del concetto di smart building come fattore chiave per il rilancio economico e la creazione di nuova occupazione. Il rinnovo dell’impiantistica negli edifici costituisce, infatti, un elemento che favorisce lo sviluppo di modelli per l’edilizia 4.0 in una dimensione complessiva di sostenibilità”.

Bari è stata individuata dagli organizzatori come la piazza più adeguata del Mezzogiorno per la proposta commerciale di Smart Building Levante e per diffondere la necessaria sfida della sostenibilità: è il capoluogo di un territorio sensibile sia al tema dell’efficienza energetica rinnovabile (in Puglia si produce il doppio dell’energia che si consuma) sia dell’innovazione digitale, considerato che la città è una delle cinque sedi dove si sta sperimentando lo standard delle tlc del futuro, ovvero il 5G.

Bari gode, inoltre, di un fertile habitat “culturale” e operativo che alimenta i processi di innovazione grazie ai contributi del Politecnico, delle associazioni di categoria, degli ordini professionali (in primis l’ordine degli Ingegneri della provincia di Bari), delle reti di imprese che a vario titolo concorrono all’organizzazione e alla definizione del ricco programma di incontri della manifestazione.

Smart Building Levante si pone lungo la direzione di far uscire la domanda dalla fase potenziale e di far conoscere alla domanda stessa le opportunità di soddisfacimento da parte del mondo accademico, culturale, professionale ed imprenditoriale – ha spiegato Giuseppe Cafaro – . Le numerose iniziative di informazione amplificheranno la possibilità di confronto fra le diverse realtà e forniranno elementi di crescita professionale ed imprenditoriale dando impulso al mercato”.

La manifestazione di Bari intende anche stimolare ragionamenti legati a principi e modi di funzionamento degli edifici pubblici e privati con l’utilizzo di energia pulita. Sotto questa luce il concetto di smart building, e del più ampio smart city, va oltre la tecnologia, toccando aspetti come i processi sociali in relazione all’innovazione tecnologica.

Gli edifici di una città smart non sono più unità stand-alone che consumano energia. Diventano micro energy-hub che producono, accumulano e forniscono energia garantendo in ogni istante comfort, sicurezza e proffittabilità – ha affermato Pasquale Capezzuto -. Gli edifici contribuiscono alla flessibilità energetica del sistema elettrico, possono bilanciare la rete elettrica con il “demand management” e giocare un ruolo trasformando il mercato Ue dell’energia da un sistema centralizzato nazionale basato su combustibili fossili verso i sistemi decentralizzati, rinnovabili ed interconnessi della smart energy. Le tecnologie innovative consentono all’abitante dell’edificio di assumere un ruolo attivo contribuendo al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità energetica”.

Ho avuto l’occasione di conoscere questo evento sin dalla Fiera di Bologna – ha concluso Carla Palone – ed è come se idealmente lo svessi seguito fin qui, alla scelta di Bari quale location per un appuntamento rivolto al Mezzogiorno che non avrebbe poturo scegliere spazio migliore del nuovo padiglione della Fiera del Levante. La nostra città crede fortemente nel biomio innovazione-sostenibilità e vanta un numero incredibile di piccole realtà che lavorano su start-up innovative e si stanno ritagliando spazio nel mercato. Credo che Smart Building Levante rappresenterà una vetrina imperdibile per quanti, tecnici e artigiani del settore, vogliano non solo farsi conoscere ma anche consocere e formarsi sulle ultime tendenze delle tecnologie smart applicate agli edifici. A nome dell’amministrazione comuale ringrazio gli organizzatori, e li invito a testare le simulazioni della Bari che verrà realizzate in collaborazione con il consorzio 5G”.

Smart Building Levante avrà un prologo prestigioso il 21 novembre, giorno precedente l’inaugurazione della fiera, con la lectio magistralis di Marco Gay, presidente di Anitec-Assinform, l’ a ssociazione nazionale delle imprese ICT e dell’elettronica di consumo aderente a Confindustria, nell’Aula Magna Domus Sapientiae del Politecnico alle ore 16.

A seguire ci sarà la consegna dei premi Smart Building 2018 organizzato in collaborazione con la rivista The Next Building, a Smart Building Levante ci sarà la cerimonia del Premio Smart Building 2018. Istituito tre anni fa per dare rilievo e visibilità al concetto di edilizia smart, il Premio è rivolto a committenti, progettisti, costruttori che rendono possibile lo sviluppo dell’intelligenza in termini di connessione, efficienza, servizi e prestazioni dando vita all’innovazione dell’abitare basata sulla rivoluzione digitale.

IL MERCATO DIGITALE IN ITALIA (E PREVISIONI FINO AL 2020)

Nel 2017 il valore è stato di 68,7 miliardi di euro, +2,3% rispetto al 2016.

Le previsioni di crescita sono del 2,3% nel 2018, del 2,8% nel 2019 e del 3,1% nel 2020.

In crescita (in costanza di condizioni) l’area ICT (2017-2020 al +0,9%), molto più vivace quella Digital Enabler (IoT, cloud, cybersecurity, mobile business, 2017-2020 al +16,5%).

Tutti i settori, tranne la PA, hanno fatto registrare un incremento della domanda digitale nel 2017. Sempre a costanza di condizioni, il tasso medio annuo di crescita 2017-2020 della domanda business sarà del 4,3%, (+0,6% la domanda consumer).

Da qui al 2020 il tasso medio annuo di incremento della domanda delle aziende con oltre 250 addetti è stimato al 4,8%, le aziende con 50-250 addetti +4,4%, le piccole sotto i 50 addetti +3%.

Nel 2017 il mercato Industria 4.0 ha sfiorato i 2,2 miliardi di euro, +19,3%.

Ad aprile 2018 le unità immobiliari raggiunte dalla banda ultralarga erano il 52,4% (obiettivo di fine 2018 71%). Le ultime rilevazioni prospettano uno scenario 2020 con copertura complessiva del 24% per la banda ultralarga a 1 Gb e del 38% per la banda ultralarga a 30 Mbps.

[Fonte: NetConsulting cube per Anitec-Assinform]

L’INTERNET OF THINGS IN ITALIA 2017

Valore 3,7 miliardi di euro, +32% rispetto al 2016

2,2 miliardi di euro, +29% per applicazioni che sfruttano connettività cellulare

1,5 miliardi di euro, +36% per applicazioni che utilizzano altre tecnologie di comunicazione

Ambiti di applicazione

Smart metering (contatori elettrici) 980 milioni di euro, quota di mercato del 26%, +3% rispetto al 2016

Smart car 810 milioni di euro, 22%, +47%,

Smart Building (videosorveglianza e gestione impianti fotovoltaici) 520 milioni di euro, 14%

Logistica 360 milioni di euro, +45%

Smart city 320 milioni di euro, +40%. Spese concentrate su illuminazione (52% dei comuni), servizi turistici (43%), raccolta rifiuti (41%), mobilità (gestione traffico 40%, gestione parcheggi 33%) e sicurezza (39%)

Smart home 250 milioni di euro, +35%

Industria 4.0

I progetti di Industrial IoT più diffusi in Italia

Controllo avanzamento produzione 31%

Manutenzione preventiva 28%

Supporto agli operatori nelle attività sulla linea 22%

Material handling 20%

Efficienza energetica 17%

Controllo qualità fasi produttive e assemblaggio 14%

Manutenzione predittiva 11%

Sicurezza sul lavoro 8%

Gestione ciclo di vita prodotti 5%.

Ulteriori info su [ http://smartbuildingitalia.it/levante/ | smartbuildingitalia.it/levante/ ]

In allegato il programma completo della manifestazione.