Appuntamento per venerdì 1 febbraio a Lecce
LECCE – In occasione del 49° anniversario della scoperta della Grotta dei Cervi di Porto Badisco, anche quest’anno il Museo Faggiano ne ricorda l’importante evento, organizzando un’interessante serata incentrata sul dialogo libero tra testimoni diretti, ricercatori ed artisti per cercare di comprendere, per quanto possibile, il collegamento tra la figura danzante, battezzata “il dio che danza” e che caratterizza la Grotta Sacra, ed il Tarantismo. Questa particolare figura, ancora oggi, attrae molti “adepti” di questa religione musicale e danzante e viene spesso riprodotta su tamburelli, magliette e altri oggetti d’arredamento. Ma chi è questo personaggio danzante così enigmatico?
Grazie a numerosi ritrovamenti e ricerche da parte di vari studiosi, si è accertato che la Grotta dei Cervi di Porto Badisco, definita la Cappella Sistina del Paleolitico, era un santuario dedicato alla Magna Mater che richiamava genti da tutto il Mediterraneo per la sua notevole forza attrattiva e spirituale. E il Tarantismo è chiaramente un rito a carattere magico-religioso legato al mondo femminile che trova, ancora oggi, giovamento psicofisico dalla pratica del ballo della pizzica pizzica. Dunque il “dio che danza” potrebbe essere una “dea che danza”? Potrebbe esserci una genesi endogena e neolitica del Tarantismo?
L’artista e ricercatore indipendente del Tarantismo, Paolo Colazzo di Cavallino, incaricato dal sig. Faggiano di organizzare e dirigere l’evento di Venerdì 1 febbraio, ha invitato testimoni diretti della scoperta della Grotta e di altri eventi molto particolari collegati alla stessa, ricercatori di ogni tipo (etnomusicologi, archeo-astronomi, insegnanti di bio-danza, studiosi di esoterismo ed artisti vari) legati alla particolare cavità salentina e per cercare di svelare un grande enigma.
Il dialogo libero tra testimoni diretti, ricercatori ed artisti sarà intervallato da espressioni di musica naturale creata con strumenti legati alla Madre Terra e al simbolismo del Femminile in generale quali: didgeridoo, zampogna, organetto, violino, tamburello e tammorra.
Magia e mistero, musica, forza e bellezza di un ancestrale mito vi aspettano venerdì 1 febbraio, alle ore 19.00, al Museo Faggiano di Lecce in Via Ascanio Grandi n°48.
MARTINA FRANCA (TA) - Domani, sabato 1 febbraio con una doppia esibizione, alle 18 e…
La stagione Unica - SenzaConfini di Nasca accoglie la rassegna di Danza e Musica dedicata…
Il programma di sabato 1 febbraio della XVIIIª Rassegna del Volontariato e Solidarietà del Csv…
PUTIGNANO - Prosegue con i suoi riti e le sue novità la 631a edizione del…
Alla Biblioteca Rendella, domenica 2 febbraio i docenti Gaetano Vavalle e Stefano Daniele protagonisti del…
Domenica 2 febbraio, il comico, attore e cabarettista torna al Roma Teatro dove il pubblico…
Sabato 8 e domenica 9 febbraio il Balletto del Sud torna al teatro Apollo, per…
Fino al 13 aprile torna la rassegna di teatro per le famiglie "Tutte le storie…
Domani negli spazi della bottega “centonove/novantasei” la presentazione del nuovo libro di Francesco Berlingieri FOGGIA…
L'Opinionista © since 2008 - PugliaNews24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio notizie - RSS - Privacy Policy - Cookie Policy - Facebook - X