‘Come si possono riempire le cose vuote? È possibile che il vuoto sia solo un punto di vista?’ sono i quesiti con cui Rezza e Mastrella mettono in mostra le gabbie naturali imposte dal mondo, che legiferano della nascita, della crescita e della cultura, non a caso scegliendo di intitolare l’opera con la parola greca che segna il confine. “La porta attraversata dal corpo, che è di cervello e profondamente pigro, si trasforma in un portale nel vuoto – raccontano – al bordo del precipizio si può immaginare un mondo alternativo ma il bambolotto si lascia abitare da chiunque, di ognuno prende un pezzo, uno spunto, sicuro e consapevole di dare una direzione sua alle cose. La spina dorsale si allunga e si anima: finalmente si divide. Aprire la porta sulle altrui incertezze, sull’ambiguità, sull’insicurezza dell’essere e la meschinità dello stare”.
Dal 1987 RezzaMastrella firma a quattro mani l’ideazione e il progetto artistico degli spettacoli. Antonio Rezza fonde totalmente, in un solo corpo, le due distinzioni di attore e performer, distinzioni che grazie a lui perdono ogni barriera, creando una modalità dello stare in scena unica, per estro e a tratti per pura, folle e lucida genialità. Flavia Mastrella è l’artista che crea habitat e spazi scenici che sono forme d’arte che a sua volta Rezza e al tempo stesso scardina, spazi che diventano oggetti che ispirano vicende e prendono vita grazie alla forza performativa del corpo e della voce di Rezza.
Tra metafora e racconto onirico, riscoperta di se stessi e delle abitudini del quotidiano, Hybris – produzione Rezza-Mastrella, La Fabbrica dell’Attore – Teatro Vascello, Teatro di Sardegna – vede sul palcoscenico Antonio Rezza, Ivan Bellavista, Manolo Muoio, Chiara Perrini, Enzo Di Norscia, Antonella Rizzo, Daniele Cavaioli e Cristina Maccioni.
Gli spettacoli della Stagione serale 2022.23 del Teatro Kismet partono da un prezzo di 12,50 euro, acquistabili al botteghino del teatro (strada San Giorgio martire 22F, Bari) e sul circuito Vivaticket. Per info si può chiamare il numero 335 805 22 11. Il programma completo di Sconfinamenti è disponibile sul sito su www.teatridibari.it.
Sabato 22 aprile si rinnova l’appuntamento con lo Spettatore critico: dopo la replica si tiene nel foyer l’incontro con il cast artistico, che dialogherà con il pubblico insieme alla regista Teresa Ludovico e al critico Nicola Viesti. Nella stessa serata nel foyer del teatro sarà allestito lo stand dell’associazione culturale ‘Un panda sulla luna’, che gestisce anche una libreria a Terlizzi. Uno spazio dove gli spettatori potranno acquistare e ricevere consigli sul prossimo libro da leggere.
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