Gallipoli, Trevisi (M5S): “Regolamentare e potenziare i servizi per garantire un turismo sostenibile”

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antonio trevisi

Ecco le dichiarazioni del pentastellato

GALLIPOLI (LE) – Gallipoli rappresenta e ha rappresentato in questi anni un punto di riferimento per il turismo giovanile e per tale ragione è conosciuta nell’intero panorama nazionale. Nella scorsa stagione si è verificato un calo di presenze turistiche anche a causa anche della incertezza in cui hanno operato numerose strutture che esercitavano un forte potere attrattivo e che peraltro occupavano un numero elevato di lavoratori, svolgendo l’attività nel rispetto delle leggi, dei titoli rilasciati e del territorio.

Antonio Trevisi, consigliere regionale M5S, interviene in merito: “Un dato di fatto è che quelle strutture che sono state penalizzate dall’immobilismo dell’amministrazione e dalla sua incapacità di dettare regole chiare a presidio della legalità. La soluzione non è infatti “decidere di non decidere” per evitare la connessa assunzione di responsabilità, nè può essere quella di auspicare un’improvvisa virata nella direzione di un turismo “di lusso” per la città di Gallipoli. Questo significherebbe infatti non solo danneggiare tutte le attività oggi esistenti, ma soprattutto non prendere atto dell’assenza sul territorio, allo stato attuale, di alberghi di lusso ed altri servizi che possano attrarre tale tipologia di utenza. Il Salento peraltro si caratterizza per la presenza di numerose mete turistiche, ognuna votata ad ospitare fasce d’età e di reddito differenti.

Per tutelare il turismo dunque – prosegue Trevisi – il Sindaco e Presidente della Provincia Stefano Minerva dovrebbero invece al più presto convocare ad un tavolo tutti gli imprenditori, ascoltare le loro esigenze e giungere alla condivisione di regole tali da consentire la gestione del fenomeno. L’Amministrazione dovrebbe inoltre occuparsi di rendere fruibile il lungomare, i cui recenti lavori hanno reso di fatto non percorribile a piedi, ottenere il potenziamento del numero di forze dell’ordine presenti sul territorio nella stagione estiva, chiedere ad AQP l’adeguamento degli impianti idrici, avviare lavori urgenti per evitare gli allagamenti di Baia Verde. Non si può parlare di destagionalizzazione di Gallipoli – conclude – se non si è in grado di garantire i servizi essenziali all’utenza.”