Accanto a lui poi , l’amico Lucio Colla e il pubblico, invitato a partecipare attivamente per la creazione collettiva di un “Macramé senza fili”. L’ingresso è gratuito. Ogni coppia adulto-bambino che partecipa può portare un vestito da regalare.
“Migramah”, giunto quest’anno alla sua terza edizione, è un progetto di arte relazionale ideato e realizzato dal collettivo artistico Rapsovive – composto da Wanda Giannini, Marta Crucinio e Gaia Scervini – in collaborazione con con la cooperativa sociale Medtraining, diversi migranti inseriti nei progetti SAI – Sistema di Accoglienza e Integrazione e persone del territorio.
Attraverso la tecnica del macramè, Migramah ha permesso di recuperare abiti difettati destinati al macero, trasformandoli in capi unici, carichi di storie, mani e memorie intrecciate. Il laboratorio gratuito di macramè e artigianato sostenibile, supportato dal Corpo Europeo di Solidarietà, per diverse settimane, ogni giovedì mattina, in particolare ha animato gli spazi di Medtraining attraverso questa esperienza destinata a uomini e donne – italiani e migranti – promuove inclusione sociale e sostenibilità ambientale.
Un laboratorio artistico e sociale dunque che, grazie alla creatività e all’incontro, intende rigenerare legami, aprire spazi di dialogo e stimolare una riflessione condivisa sul valore delle relazioni e sui danni ambientali e sociali del fast fashion. Il percorso inoltre ha coinvolto persone desiderose di mettersi in gioco, di acquisire nuove competenze, di conoscere questa antica tecnica di lavorazione dei fili.
L’evento del 30 maggio, quindi, segna la conclusione di questo percorso con il laboratorio-spettacolo che attraverso le vicende di “Pinocchio XS” mette al centro l’importanza delle relazioni tra le persone e del recuperare abiti rovinati o destinati ai rifiuti per dare loro una nuova opportunità di vita, favorendo il riciclo e accendendo un riflettore sul cosiddetto fast fashion, legato a capi d’abbigliamento prodotti e destinati alla grande distribuzione low cost, dove si sfruttano persone, si inquina, si calpestano i diritti.
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