Delegazione Ue in visita alla base Unhrd di Brindisi

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Le dichiarazioni della senatrice L’Abbate (M5S)

BRINDISI – “Oggi si cementa la collaborazione tra la base di pronto intervento umanitario e l’Ue, in questo sodalizio le istituzioni italiane sono presenti e sempre pronte a fornire una proficuo apporto nella mission di sconfiggere la fame, raggiungere la sicurezza alimentare e migliorare la nutrizione entro il 2030. Eliminare la fame e la malnutrizione, questa è una delle grandi sfide del nostro tempo. Uno dei punti base di questo obiettivo è la riduzione dello spreco di cibo di cui ho già parlato qualche giorno fa in occasione della giornata mondiale dello spreco alimentare” così interviene la senatrice pugliese del MoVimento 5 Stelle, Patty L’Abbate, in visita presso la Base di pronto intervento umanitario delle Nazioni Unite (UNHRD) di Brindisi.

La senatrice ha accettato l’invito a essere presente insieme alla rappresentanza parlamentare della delegazione Euromed che ha accompagnato a Brindisi il Vicepresidente del Parlamento europeo, David Sassoli. L’Euromed, che raccoglie 7 Paesi membri dell’Unione Europea, ha tra gli obiettivi quello di creare un’alleanza del sud per promuovere politiche economiche di rilancio dei paesi che ne fanno parte, ed esprimere un chiaro e forte segnale di percorsi virtuosi condivisi.

Ecco perché la presenza di tutte le istituzioni Ue e dei suoi Paesi membri, è così significativa in questa visita, che si inserisce nel quadro della collaborazione tra il World Food Programme, l’agenzia delle Nazioni Unite di cui è parte UNHRD, e l’Unione Europea.

E’ importante testimoniare la presenza delle istituzioni nazionali in questo momento d’incontro tra il Vicepresidente del Parlamento Europeo Sassoli e la Base di pronto intervento umanitario UNHRD che svolge un servizio fondamentale all’interno del World Food Programme. Nel 2015 la comunità mondiale ha adottato 17 obiettivi di sviluppo sostenibile fra cui c’è l’Obiettivo 2, Fame Zero. Questo è un impegno che mette fine alla fame, raggiunge la sicurezza alimentare, migliora la nutrizione e promuovere l’agricoltura sostenibile. Tra le conseguenze di un’alimentazione scarsa o sbagliata, infatti, non ci sono solo sofferenze e danni alla salute ma anche un progresso più lento in molte altre aree di sviluppo, come l’istruzione e il lavoro” ha concluso la senatrice Patty L’Abbate.

La delegazione, dopo i saluti di tutte le istituzioni presenti, visita l’area espositiva di UNHRD Brindisi, il magazzino principale della base, il Centro esercitazioni e simulazioni e il Lab.