Coronavirus Puglia, dati del 11 aprile: +1.359 nuovi positivi

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Il bollettino di domenica 11 aprile 2021: salgono a 52.047 i casi positivi al Covid-19 in regione, 15 decessi

REGIONE – Nuova giornata di informazione da Puglianews24.eu sulla situazione dell’emergenza Coronavirus in Regione per domenica 11 aprile 2021. Andiamo a vedere di seguito i dati del bollettino della giornata a cura della Regione Puglia quindi vediamo le notizie sulla campagna vaccinale.

In Puglia, sono stati registrati 10.485 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.359 casi positivi: 563 in provincia di Bari, 76 in provincia di Brindisi, 143 nella provincia BAT, 257 in provincia di Foggia, 123 in provincia di Lecce, 187 in provincia di Taranto, 4 casi di residenti fuori regione, 6 casi di provincia di residenza non nota.

Sono stati registrati 15 decessi: 2 in provincia di Bari, 3 in provincia di Brindisi, 1 in provincia di Lecce, 9 in provincia di Taranto.

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati complessivamente 2.001.590 test.

  • 153.294 sono i pazienti guariti.
  • 52.047 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 210.530 così suddivisi:

  • 81.935 nella Provincia di Bari;
  • 20.563 nella Provincia di Bat;
  • 15.432 nella Provincia di Brindisi;
  • 38.546 nella Provincia di Foggia;
  • 20.246 nella Provincia di Lecce;
  • 32.781 nella Provincia di Taranto;
  • 711 attribuiti a residenti fuori regione;
  • 316 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti. Il bollettino epidemiologico Regione Puglia 11.4.2021 è disponibile al link: http://rpu.gl/WCaov.

IL PUNTO SULLA CAMPAGNA VACCINALE IN PUGLIA AL 10 APRILE

Andiamo a vedere le ultime informazioni sulla campagna vaccinale secondo quanto riferito dal Portale Regione Puglia. I vaccini somministrati sino ad oggi in Puglia sono 743.033, dato aggiornato alle ore 17.30 di sabato 10 aprile 2021. La priorità è mettere in sicurezza la fascia degli over80, dei malati oncologici in trattamento o che hanno terminato le cure negli ultimi sei mesi, dei pazienti con malattie rare e dei loro caregiver. In campo ci sono anche i medici di famiglia impegnati in tutta la regione a vaccinare ultraottantenni non deambulanti e pazienti con elevata fragilità.

Fine settimana intenso di vaccinazioni per la ASL di Bari: sono state superate le 5mila somministrazioni giornaliere. Nel dettaglio sono 5.440 le vaccinazioni in corso di cui 1958 a cura dei medici di Medicina generale che stanno operando sia a domicilio che nelle sedi ASL in sinergia con gli operatori dei distretti socio sanitari. Le dosi messe a disposizione del NOA sono destinate a soggetti fragili e over 80: questi ultimi sono in fase di conclusione nella ASL che da lunedì è pronta a partire con le somministrazioni negli hub di popolazione con le vaccinazioni per le fasce di età 79-70 anni. Ieri solo nel distretto unico di Bari, medici di medicina generale al lavoro per tutto il giorno per eseguire nell’ambulatorio di Japigia 432 vaccinazioni e 210 domiciliari e in via Fani 108 dosi in ambulatorio e altrettante 108 dosi domiciliari. Si continuerà oggi sempre a Bari con 558 dosi in ambulatorio e 174 dosi domiciliari. Attivi senza sosta anche i medici del distretto di Bitonto, dove sono state effettuate oltre 400 vaccinazioni, Locorotondo con 300 vaccinazioni tra oggi e domani, Rutigliano con 384 dosi e ad Altamura con altre 198 dosi. Proseguono intanto le vaccinazioni per over 80 e pazienti oncologici: oggi al PalaLaforgia sono stati vaccinati i primi 133 pazienti oncologici, su una platea di circa 300, afferenti all’Unità di Oncologia dell’Ospedale San Paolo Bari. Si tratta di pazienti in corso di trattamento chemioterapico, immunoterapico e biologico. In altre due successive sedute, in programma il 15 e 19 aprile secondo una scansione legata alle terapie, saranno vaccinati i restanti pazienti seguendo una precisa casistica: dopo quelli in trattamento attuale, i pazienti in trattamento chemioterapico entro i sei mesi, poi quelli in trattamento ormonale e a seguire gli altri pazienti oncologici. Contestualmente ai pazienti oncologici, o subito dopo, verranno vaccinati anche i caregiver e successivamente i conviventi. In una fase ulteriore si passerà alla vaccinazione dei pazienti impossibilitati perché attualmente implicati nel Covid. Anche nell’Ospedale di Altamura, oltre agli over 80, si sta completando la vaccinazione dei pazienti oncologici in cura nell’unità operativa di Oncologia: 99 sono stati vaccinati nei primi due giorni, gli ultimi 42 lo saranno lunedì per un totale di 141. Dall’inizio della pandemia si registrano oltre 250mila somministrazioni, tra prime e seconde dosi.

Al Policlinico di Bari nella giornata dedicata al completamento delle vaccinazioni destinate a pazienti oncologici, oncoematologici, donne con tumori ginecologici, pazienti in radioterapia e in chemioterapia in cura presso le cliniche ospedaliere sono in programma 2.800 appuntamenti. I 42 ambulatori predisposti hanno aperto le porte alle 8.30 del mattino e continueranno a lavorare fino a esaurimento delle liste a tarda sera. In particolare dalle 18 sono previste le vaccinazioni dei caregiver i cui nominativi sono stati già preventivamente individuati e comunicati dai pazienti oncologici e trapiantati in fase di somministrazione del vaccino.

Seconda giornata di vaccini no stop all’Istituto Tumori di Bari. La giornata di somministrazioni è cominciato alle 8 e andrà avanti fino a mezzanotte. Sono attesi 252 pazienti oncologici e onco-ematologici con i rispettivi caregiver. Si replica anche oggi, domenica, con gli stessi numeri: 252 pazienti e rispettivi caregiver, con turni di vaccinazione dalle 8 alle 24. Ieri, venerdì, dalle 14 alle 24, sono stati vaccinati 102 pazienti e 140 caregiver. Da domenica 4 aprile, primo giorno di vaccini per i pazienti dell’oncologico di Bari, a ieri venerdì 9 aprile, sono stati vaccinati in tutto poco più di 360 malati di tumore.

Oltre 300 le vaccinazioni all’Ospedale “F. Miulli” di Acquaviva delle Fonti (BA) da venerdì a ieri dedicate ai pazienti oncologici e ai loro caregiver. L’iniziativa, di particolare rilevanza non solo per il territorio ma in una visione più ampia di lotta al Covid, si rivela determinante per la tutela della salute di persone particolarmente fragili, che al Miulli trovano spazi e personale specificamente attrezzati e formati per fornire i vaccini in tranquillità e sicurezza. La somministrazione, realizzata in coordinamento con la Regione Puglia, è destinata a 150/200 persone al giorno.

Proseguono le somministrazioni all’Irccs De Bellis di Castellana Grotte ai pazienti oncologici, che in tutto sono circa 400 e per i loro caregiver: si lavora alle somministrazioni per tutto il weekend che verranno completate domani, salvo per i pazienti che devono seguire tempi differenti legati alle terapie.

Sono 1420 le dosi di vaccino somministrate oggi nella ASL Bt. Sul territorio si può dire conclusa la vaccinazione degli over 80 mentre continua la vaccinazione dei pazienti oncologici. Nella mattinata di ieri sono state somministrate 42 dosi ai pazienti afferenti all’unità operativa di Oncologia dell’ospedale Dimiccoli di Barletta. Le altre dosi sono state somministrate per lo più a Barletta, Bisceglie e Andria. In corso anche la somministrazione delle seconde dosi degli over 80. Ad oggi sono stati vaccinati 109 pazienti oncologici afferenti alla unità operativa di Oncologia dell’ospedale Dimiccoli di Barletta che ha già programmato le prossimr sedute vaccinali. La prossima settimana si procederà alla vaccinazione di oltre 700 pazienti afferenti alla unità operativa di Ematologia dell’ospedale Dimiccoli di Barletta mentre per giovedì e venerdì prossimi sono stati programmati 260 pazienti afferenti alla unità di Oncoematologia del Presidio territoriale di Trani.

ASL LECCE È entrato in funzione questa mattina il Centro vaccinale nel Museo Sigismondo Castromediano, in Viale Gallipoli a Lecce. Tra ieri e oggi nel Museo vengono vaccinati i cittadini over 80 residenti a San Cesario, Lequile e San Donato che non hanno ancora ricevuto la prima dose. Prosegue la vaccinazione dei soggetti fragili. Oltre 800 i Pazienti oncologici vaccinati finora nei diversi centri della ASL.

Sono 33.548 gli ultra80enni a cui è stato somministrato il vaccino, tra questi 24.241 hanno già ricevuto la seconda dose. In corso di allestimento i centri vaccinali di popolazione che saranno attivi da lunedì 12 per la vaccinazione dei cittadini con meno di 80 anni, in base al calendario della campagna regionale “la Puglia ti vaccina”.

Ecco i centri vaccinali per ciascun Distretto:

  • Campi Salentina, Struttura Operativa Territoriale della Protezione Civile, Via Eduardo De Filippo – zona artigianale;
  • Casarano, Palazzetto dello Sport, Complesso Euroitalia S.P. Casarano- Collepasso; Gagliano del Capo, PTA di Gagliano del Capo – ex Dialisi I piano, Via San Vincenzo, 5;
  • Galatina, Centro Polivalente Comunale, Viale Don Bosco;
  • Gallipoli, Palestra del Liceo Scienze Umane “Q. Ennio”, Via Torino;
  • Lecce, Palazzetto dello Sport della Provincia di Lecce, Via Caduti di Nassirya – Trav. Via Merine; Museo Sigismondo Castromediano, Viale Gallipoli – Lecce. Caserma Zappalà – Aula “F. Baracca”, Via Massaglia (ingresso viale Grassi)
  • Maglie, edifico Comunale “Mercato delle Idee”, Via Leonardo da Vinci angolo Via Trento, Muro Leccese;
  • Martano, RSSA comunale, Via Rita Levi Montalcini;
  • Nardò, Stabile Zona Industriale Via Che Guevara angolo viale Almerigo Grilz;
  • Poggiardo, Centro Aggregazione Giovanili, Via Pio XX, 50 – Spongano

Nella Asl di Brindisi proseguono le vaccinazioni per i pazienti oncologici: nell’istituto Marconi Flacco, un nuovo centro con otto postazioni attivato oggi, saranno somministrate in giornata circa 400 dosi a pazienti che afferiscono all’Unità operativa di Oncologia dell’ospedale Perrino e provengono da tutta la Puglia. Sabato scorso al PalaVinci erano già stati vaccinati oltre 300 pazienti oncologici in cura al Perrino. Le vaccinazioni per pazienti oncologici sono in programma anche nei centri di Fasano e Oria. Nella sessione di ieri somministrazioni in corso anche per i caregiver che vengono vaccinati secondo le nuove indicazioni: fino a sessant’anni di età con Pfizer o Moderna e al di sopra dei sessanta con AstraZeneca.

Continuano anche le vaccinazioni per ultraottantenni, in programma nei centri di Ceglie Messapica, Cellino San Marco, Fasano, Francavilla Fontana, Latiano, San Vito dei Normanni e Torchiarolo. Nelle giornate di ieri e oggi, tra pazienti fragili, over 80 e caregiver, saranno circa 8mila le persone che verranno vaccinate in provincia di Brindisi.

Saranno invece 2.500, sempre tra sabato e domenica, gli over 80 e i fragili vaccinati a domicilio dai medici di famiglia in provincia di Brindisi.

Per quel che riguarda la Asl Taranto, nella giornata di ieri sono continuate le somministrazioni dei pazienti e caregiver così come previsto dal piano. Presso il PalaRicciardi di Taranto, sono stati vaccinati 300 disabili e i loro caregiver. Al presidio Moscati, vaccinati 168 pazienti oncologici e loro caregiver e altrettanti sono previsti per domani. Sempre ieri al Moscati, sono stati vaccinati finora anche 60 pazienti di ematologia (le vaccinazioni sono ancora in corso), 8 in radioterapia e 130 caregiver di pazienti in carico negli stessi reparti.

Al presidio di Castellaneta, sono stati vaccinati 54 pazienti oncologici. Oggi a Martina Franca saranno vaccinati circa 200 caregiver di pazienti in dialisi e trapiantati e malati oncologici, mentre nell’area occidentale della provincia nelle giornate di oggi e domani saranno somministrati in totale 850 dosi di vaccino.

Il centro di Grottaglie ha già vaccinato 10 pazienti emodializzati e martedì completa con la vaccinazione dei relativi 10 caregiver. Completate, infine, le vaccinazioni nella Casa Circondariale con le ultime somministrazioni: in soli sei giorni, sono stati vaccinati 380 detenuti, su una popolazione detentiva di circa 620 unità. Il risultato è superiore alla media nazionale delle vaccinazioni eseguite all’interno degli istituti penitenziari italiani, grazie alla campagna di sensibilizzazione svolta nella struttura, a cura della direzione della casa circondariale e del personale ASL.

Presso gli ambulatori vaccinali della U.O.C. Igiene del presidio D’Avanzo del Policlinico Riuniti di Foggia hanno ricevuto ieri la prima dose di vaccino 40 pazienti oncologici in trattamento radioterapico. Il dato totale dei pazienti che hanno ricevuto la prima dose è di 100 oncologici più 41 oncoematologici. Nella sola giornata di ieri sono stati immunizzati anche 140 conviventi di disabili gravi. Nella settimana prossima saranno completate le vaccinazioni degli altri 460 pazienti oncologici con i relativi caregiver.

Asl Foggia. Sono oltre 1.800 le dosi somministrate in provincia di Foggia in questa seconda giornata dedicata alle sedute vaccinali straordinarie. Su tutto il territorio provinciale sono in corso le vaccinazioni delle persone ultraottantenni che ancora non avevano ricevuto la prima dose, delle persone con disabilità grave e dei loro caregivers e familiari conviventi. Le operazioni dureranno sino alle 18,30 di questa sera e riprenderanno domani mattina nelle sedi stabilite dalla programmazione aziendale. Continua anche la vaccinazione dei pazienti oncologici. Tra venerdì e sabato sono stati vaccinati 28 pazienti in cura presso l’ospedale di San Severo; 60 i pazienti oncoematologici vaccinati nella giornata odierna presso l’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo che ha provveduto a vaccinare anche 18 persone dializzate dei centri di Vieste e Rodi Garganico.

Nel dettaglio: ad oggi in provincia di Foggia sono state somministrate in tutto 124.476 dosi di cui 81.434 prime dosi e 43.042 seconde dosi. Hanno ricevuto la prima dose 30.590 persone ultraottantenni di cui 22.120 hanno fatto già la seconda somministrazione. Sale a 4.256 il dato delle persone di età compresa tra 70 e 79 anni che hanno ricevuto la prima dose. Sono 3.946 le persone estremamente vulnerabili che hanno ricevuto la prima dose.