Conversazioni dal Mare 2025 a Giovinazzo e Mattinata

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Due città  e un unico filo conduttore: il valore della parola, dell’incontro e del confronto. Tra gli ospiti: Umberto Galimberti, Walter Veltroni, Domenico Iannacone, Concita de Gregorio, Gaia Tortora, Antonio Caprarica e Franco Arminio

GIOVINAZZO (BA)  – Il Festival letterario Conversazioni dal Mare prenderà il via il prossimo 20 giugno a Giovinazzo, per poi proseguire l’11 e 12 luglio a Mattinata, aprendo così ufficialmente la stagione dei festival culturali della Regione. Lo spirito che animerà anche quest’anno la rassegna sarà: la parola come strumento di incontro, la letteratura come spazio vivo di comunità.

Conversazioni dal Mare  intreccia attualità, impegno civile, letteratura e giornalismo, portando in Puglia le voci di intellettuali, scrittori, magistrati, giornalisti e pensatori contemporanei.

Programma

Ad aprire il festival, venerdì 20 giugno, saranno Paolo Borrometi con “Traditori”, seguito dal filosofo Umberto Galimberti che interverrà su “Il bene e il male. Educare le nuove generazioni”, e dallo scrittore, regista e giornalista Walter Veltroni, con “Iris, la libertà”.

Sabato 21 giugno, appuntamento con Luciano Canova e Donato Dalbis su “Economia dell’ottimismo”; spazio poi a Don Antonio Coluccia e al suo impegno sociale con “Il prete indigesto”, alla giornalista Lucia Goracci con un focus sulla geopolitica e il rischio di conflitto globale, e infine all’incontro tra il magistrato Nino Di Matteo e il giornalista Sigfrido Ranucci dal titolo “Il colpo di spugna”.

Domenica 22 giugno, la chiusura vedrà protagonisti il giornalista sportivo Marino Bartoletti (“Il festival degli Dei”), la scrittrice e giornalista Concita De Gregorio (“Di madre in figlia”) e il conduttore e autore Domenico Iannacone, che porterà sul palco “La vita che si fa racconto. Storie di vita”.

La seconda parte del festival si terrà a Mattinata, in occasione del 70° anniversario dell’autonomia comunale. Venerdì 11 luglio, aprirà la serata il giornalista Lirio Abbate con “I diari del boss”, seguito dal poeta e paesologo Franco Arminio, protagonista con “Caraluce”. Sabato 12 luglio, si prosegue con Gaia Tortora e il suo intervento “Testa alta, e avanti”. A seguire, il virologo Matteo Bassetti dialogherà con Raffaele Piemontese sul ruolo del medico nella società contemporanea. Chiuderà il festival Antonio Caprarica con “Kate e la maledizione del Galles”, una riflessione sulle recenti vicende della monarchia britannica.

Cresce l’attesa per una nuova edizione che, ancora una volta, porterà storie, autori e lettori a condividere conversazioni capaci di lasciare il segno.