Convenzione tra Ministero della Giustizia e Comune di Bari per prosecuzione servizi in favore degli uffici giudiziari

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La proposta è del sindaco Decaro

logo BariBARI – Su proposta del sindaco Antonio Decaro, la giunta comunale ha approvato questa mattina lo schema di convenzione preliminare tra il Ministero della Giustizia e il Comune di Bari finalizzata a scongiurare il blocco del funzionamento dei servizi essenziali da erogare in favore degli uffici giudiziari.

Questo nelle more di concludere la convenzione definitiva che consentirà una disciplina organica delle spese per i servizi ancora erogati dal Comune per il funzionamento degli Uffici giudiziari e che dovranno essere rimborsate dal ministero della Giustizia, in ottemperanza a quanto previsto dalla Legge 190 del 2014.

La delibera approvata questa mattina stabilisce inoltre che in attesa del definitivo perfezionamento dell’accordo attuativo della Convenzione- Quadro, e del rilascio della prevista autorizzazione da parte del Ministero della Giustizia, il personale dipendente del Comune di Bari che attualmente svolge un ruolo amministrativo e tecnico nell’ambito dei contratti stipulati dall’ente, funzionali alle attività manutentive edili ed impiantistiche, oltre che di custodia e telefonia, continuerà a svolgere le medesime funzioni fino al 31 dicembre 2016, o sino alla scadenza naturale della convenzione da stipularsi.

Come noto, la legge di stabilità 2015 stabiliva che dallo scorso 1 settembre le funzioni legate all’attività degli uffici giudiziari passassero in capo al Ministero della Giustizia – commenta il sindaco Antonio Decaro -. Il governo, per gestire al meglio la complessità delle fasi di passaggio, ha promosso il coinvolgimento dei Comuni e a tal fine, fino al prossimo 31 dicembre, la legge autorizza il ministero della Giustizia a stipulare delle convenzioni con i Comuni affinché questi ultimi svolgano ancora delle attività tecniche residuali a sostegno degli uffici giudiziari, garantendo tuttavia il rimborso delle spese sostenute per il personale comunale. Il tavolo di lavoro tra Ministero della Giustizia e Anci è ancora impegnato nella definizione del tariffario che consentirà di quantificare le attività effettivamente rese dai Comuni in questo periodo. Per questo la città di Bari, come pure altre città quali Torino e Milano, sedi di grandi Corti di appello, ha deciso di dotarsi di una convenzione preliminare che regoli le attività di supporto e collaborazione svolte negli uffici giudiziari, un accordo di valore giuridico che ci aiuti a gestire la complessità di questa fase di transizione. Sento di ringraziare i componenti della Conferenza permanente presso la presidenza della Corte d’Appello di Bari (già commissione di manutenzione) per l’intenso lavoro svolto in collaborazione con i responsabili degli Uffici comunali, che ci ha consentito di arrivare fin qui e di farci trovare pronti a supportare un cambiamento necessario e atteso da tempo”.